Come vi avevamo annunciato, Domenica scorsa nello splendido Palazzo Viceconte a Matera si è svolto l’evento “Tesori della terra – Tartufo Lucano in mostra – 1° Asta del tartufo di Basilicata” organizzato dall’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia con il concorso di Associazioni di tartufai lucani, Associazioni micologiche e ditte lucane che commercializzano il tartufo.
Presente all’evento anche l’AMSCIL (Associazione Micologica dei Sostenitori della Cultura Idnologica Lucana) con la sua delegazione costituita:
- dal Presidente, prof. Gian Luigi Rana;
- dal Vice Presidente, dr. Antonio Pagano;
- dalle Socie dr.sse Marilena Cappiello e Patrizia Lionetti (le quali hanno partecipato come discenti, insieme con A. Pagano, al corso formativo di “Analisi sensoriale del tartufo”, curato da esperti del Centro Nazionale Studi del Tartufo), Rosalba Valenza e Lucia Santarsiero.
Tra gli eventi “La scuola di oreficeria della terra” ha garantito, con relatori delle due associazioni micologiche di rilevanza regionale e nazionale, AMSCIL e Gruppo potentino dell’AMB di Trento, spazi di formazione con una terna di seminari.
Il primo e il terzo “Sviluppo e anatomia di un tartufo” e “Biodiversità del tartufo lucano” sono stati tenuti dal Presidente dell’AMSCIL, G.L. Rana, già docente ordinario di Patologia vegetale ed Incaricato di Micologia presso l’Università degli Studi della Basilicata”, il secondo, intitolato “Il potere afrodisiaco dei tartufi tra scienza e leggenda”, è stato svolto dal Presidente della seconda associazione micologica, Osvaldo Tagliavini.
I tre migliori esemplari di tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum Pico) (quello di dimensioni maggiori pesava oltre un 1 Kg.), selezionati da esperti, sono stati venduti all’asta durante il pranzo ufficiale con piatti al tartufo bianco preparati con estrema maestria da chef dell’Unione Regionale Cuochi Lucani”.
Davide Paolini, giornalista enogastronomo, noto come “Il Gastronauta”, ha condotto l’asta in maniera brillante grazie alla sua grande esperienza come “battitore” di numerosissime aste di tartufo bianco pregiato condotte nel castello di Grinzane Cavour ad Alba.
Il ricavato dell’Asta è stato devoluto in parte al Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi e per il resto all’associazione di volontariato per la SLA “Con Cuore Impavido”.
Il collegamento in diretta con la 19a Asta Mondiale del Tartufo Bianco D’Alba, con Hong Kong e Dubai, ha dato visibilità nazionale ed internazionale al Tuber magnatum lucano, che, come ha ricordato il Gastronauta nel talk show con cui è stato concluso l’evento alle ore 20, se fresco e maturo, è sempre eccellente al pari di quello che si può raccogliere in altre regioni italiane.
Lo stesso D. Paolini ha sottolineato inoltre l’importanza di saper utilizzare il tartufo e i prodotti tipici lucani come attrattiva turistica.
L’Assessore Luca Braia, nelle parole conclusive dell’evento, ha auspicato che nel 2019 e negli anni futuri lo stesso si possa ripetere ed organizzare, sicuramente, con maggiore accuratezza.
Di seguito alcune foto dell’evento e dei membri AMSCIL presenti Domenica scorsa a Matera.