Il 6 dicembre, su iniziativa del Comando Carabinieri di Matera, gli aderenti all’Unitep (Università della terza età e della educazione permanente) hanno partecipato a un interessantissimo incontro divulgativo sulla prevenzione delle truffe agli anziani.
Dopo una breve introduzione del Dott. Felice Macchia, docente di Sociologia in Unitep, che ha voluto sottolineare la particolare vulnerabilità della terza età, il Tenente Colonnello Gianfranco Di Sario – Comandante della Compagnia Carabinieri di Matera – ha tenuto una esaustiva esposizione su come le fasce più indifese della popolazione, in particolare gli anziani, possono rimanere vittima di truffe che hanno effetti deleteri non solo patrimoniali ma anche psicologici.
Il Comandante Di Sario ha illustrato come questi reati vengono perpetrati a opera di malintenzionati senza scrupoli che si avvalgono di artifici e di imposture per portare a segno delitti predatori a danno di persone anziane sfruttandone i sentimenti e approfittando della buona fede.
Le tecniche adoperate, ha precisato il TC Di Sario, puntano a carpire la fiducia dell’anziano inducendolo, in certi casi, a credere di dover portare soccorso finanziario a un parente nei guai, o di dover pagare per ritirare un pacco prezioso destinato a un familiare assente; in altri casi a lasciar entrare in casa dei finti commessi o funzionari di Enti o Agenzie che invece depredano la casa di ogni valore.
Nell’esortare a prestare la massima cautela quando si viene avvicinati da sconosciuti o quando si ricevono telefonate o messaggi dal contenuto anomalo, l’Ufficiale ha esortato a non abbassare mai la guardia e, nel dubbio, a rivolgersi sempre alle forze dell’ordine chiamando il numero 112.
In coda alla conferenza, i numerosi aderenti all’Unitep che l’avevano seguita con grande attenzione, hanno rivolto al Colonnello Di Sario diverse domande alle quali egli ha dato risposte chiare ed esaurienti.
Con i ringraziamenti del Presidente Unitep Costantino Dilillo al Comandate Di Sario e all’Arma per l’opera di prevenzione di questi reati particolarmente odiosi, l’incontro si è infine concluso; tutti i partecipanti hanno espresso autentica soddisfazione per le informazioni ricevute.
Ecco le foto dell’incontro.