Confapi, Confesercenti e Cna della provincia di Matera intendono esprimere fondate perplessità sulla realizzazione di un impianto di biogas nell’area industriale La Martella, come del resto già fatto in passato durante le audizioni della Commissione Ambiente del Comune.
Le perplessità derivano non tanto dall’iniziativa di produzione di biometano, che comunque rientra in un’ottica di economia circolare, né dal soggetto privato chiamato a realizzarla, quanto invece dal fatto che si ritiene che la salute dei cittadini debba avere la priorità su tutto.
Pertanto, pur preservando l’interesse imprenditoriale – cui ovviamente Confapi, Confesercenti e Cna tengono per definizione – le tre Associazioni ritengono che:
“il sito individuato non sia idoneo perché troppo vicino al centro abitato e perché nell’area industriale La Martella sono presenti attività imprenditoriali del settore agroindustriale che sarebbero inevitabilmente danneggiate dalla presenza dell’impianto a biogas.
È noto, infatti, che un impianto del genere produce cattivi odori che causerebbero problemi ai cittadini, già alle prese con la discarica, e alle imprese che operano in settori incompatibili con quello che si vorrebbe realizzare.
Il solito dilemma tra salute e lavoro questa volta è di facile soluzione, essendo gli aspetti negativi di molto superiori a quelli positivi. Si scelga, quindi, un sito più idoneo“.