Un’attività d’indagine della Polizia Stradale sull’immatricolazione di veicoli importati da altri stati, svolta in stretta collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Matera e di altre sedi provinciali, ha consentito di deferire alla locale Procura della Repubblica tre persone, tutte residenti nella provincia di Cosenza, per truffa ai danni dello Stato in concorso tra loro e altri reati specifici.
Le indagini, avviate nel 2016, hanno evidenziato l’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita stabilmente all’importazione di autovetture dalla Germania, con il chiaro scopo di evadere l’IVA comunitaria.
Il disegno criminoso si concretizzava attraverso l’acquisto di autovetture di alta gamma da parte di una società italiana intestata a un prestanome.
Una volta giunte in Italia, le fatture originali di acquisto venivano falsificate mediante sostituzione dell’acquirente da persona giuridica a privato e con la compilazione mendace delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio per far risultare di aver assolto agli obblighi IVA sia in Germania che in Italia.
Tale meccanismo illecito ha consentito di immettere sul mercato autovetture di alta gamma a un prezzo vantaggioso, a discapito delle altre imprese che operano nel settore nel rispetto delle regole.