Matera in aiuto alle famiglie: prorogati i buoni spesa! Ecco i dettagli

L’amministrazione del Comune di Matera fa sapere che sono state deliberate misure urgenti di solidarietà alimentare, in particolare la proroga dei buoni spesa fino al 13 Febbraio 2022.

Di seguito i dettagli:

“Per sostenere le famiglie che, a seguito dell’emergenza da Covid-19 stanno vivendo difficoltà economiche, su sollecitazione dell’assessorato alle Politiche Sociali, l’Ufficio dei Servizi Sociali si è adoperato per individuare la platea di beneficiari garantendone sostegno per tutti coloro più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica.

Il 30/09/2021 con delibera G.C. n 293/2021 venivano garantiti maggiori finanziamenti per lo stesso servizio, soddisfacendo, sulla base dell’ordine di priorità stabilite dal Bando, quasi la totalità dei nuclei familiari richiedenti ‘buoni spesa’, dichiaratisi in possesso dei requisiti richiesti dal bando.

Ad oggi risultano sospese solo poche situazioni, in corso di controlli ulteriori, valutazione e di conseguente definizione.

Le stessa istruttoria molto elaborata ha comportato il soddisfacimento di alcuni nuclei familiari con notevole distanza dai primi, per cui gli stessi potrebbero usufruire del beneficio sino al 31 Dicembre 2021.

L’amministrazione comunale per garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità con delibera di Giunta Comunale odierna ha stabilito di poter prorogare il termine di spendibilità dei buoni spesa fino al 13/02/2022, salvo ulteriori possibili slittamenti”.

Afferma la neo assessora dott.ssa Valeria Piscopiello:

“Sono lieta di questa grande collaborazione con l’ufficio dei Servizi Sociali, come dimostra questo atto amministrativo in questo momento importante, insieme agli uffici ci prodigheremo attivamente sul territorio nell’attività di sostegno alle famiglie colpite duramente da questa pandemia”.

Conclude il sindaco Bennardi:

“È una proroga più che opportuna, un gesto pragmatico e concreto di solidarietà a favore delle tante famiglie, cittadine e cittadini in difficoltà costrette dal Covid a vedersi acuite la propria condizione”.