Disordini nell’ultimo Consiglio comunale a Matera, convocato nei giorni scorsi nella sala Pasolini.
A far discutere, i bandi dei concorsi pubblici presentati dal Comune per l’assunzione di 15 unità lavorative all’interno dell’amministrazione comunale: sono 14 i consiglieri che hanno abbandonato l’aula.
Ecco quanto denunciano i dissidenti in una nota:
“Il dado è tratto e la matematica non è un’opinione: 14 consiglieri comunali abbandonano l’aula.
Quello che gran parte dell’opinione pubblica sospettava nelle scorse ore è diventata palese realtà.
È bastata una visione divergente all’interno di parte della maggioranza sui bandi di concorso per l’assunzione di 15 unità lavorative all’interno dell’amministrazione comunale per accelerare un’unità d’intenti già ufficializzata in occasione del ballottaggio.
I consiglieri comunali Milena Tosti, Cinzia Scarciolla, Maria Cristina Visaggi, Michele Paterino, Franco DiLecce e Biagio Iosca della maggioranza unitamente a Rocco Sassone, Adriana Violetto, Nicola Casino, Augusto Toto, Mario Morelli, Francesco Lisurici e Angelo Lapolla del centro destra e Pasquale Doria di Matera Civica, indisponibili a qualunque compromesso al ribasso, hanno infatti abbandonato i lavori dell’assemblea per difendere l’interesse dei tanti cittadini laureati e non che devono essere messi in condizione di concorrere alla pari nei concorsi pubblici.
E non mancano altri precedenti!
La ragione di tutto ciò?
La richiesta dei Consiglieri di riaprire i termini dei concorsi banditi al fine di rispettare la normativa vigente e per consentire la massima partecipazione agli aventi diritto.
Naturalmente, ci rendiamo conto dell’atavica carenza di personale, ma questa non può in nessun caso rappresentare, per il Sindaco con delega al personale, l’occasione di ‘privilegiare’ pochi a scapito di tanti”.