Cresce la preoccupazione a Tursi (MT) per i ritardi accumulati nelle operazioni di vaccinazione degli over 80.
Il gruppo politico “Muoviamo Tursi” chiede chiarimenti all’assessore Leone:
“L’aggravarsi della situazione epidemiologica nel territorio di Tursi unito alla notizia dello slittamento di quasi un mese delle vaccinazioni per gli ultraottantenni tursitani hanno fatto precipitare nello sconforto la cittadinanza e hanno portato a galla problemi di gestione a cui il governo regionale deve ora dare delle risposte.
Il gruppo consiliare di MuoviAmo Tursi, pur prendendo le distanze dai toni inurbani che si sono ascoltati nelle ultime ore e che anziché risolvere i problemi potrebbero contribuire a complicarli, si è fatto portavoce del malcontento della popolazione e ha ritenuto opportuno inoltrare tre domande all’assessore Leone sulla conduzione della campagna vaccinale della Regione Basilicata:
- Ritiene opportuno dare la priorità nelle vaccinazioni a comunità in difficoltà epidemiologica come Tursi, come proposto dal Ministro Speranza e dal Commissario per l’emergenza Covid-19 Figliuolo durante l’ultimo incontro con le Regioni?
- Perché la Regione Basilicata non provvede ad emettere un bollettino periodico con cui informare la popolazione delle strategie vaccinali intraprese, delle vaccinazioni svolte, delle categorie vaccinate e quant’altro possa essere utile per stabilire un rapporto di fiducia e trasparenza con i lucani?
- Sarebbe in questo modo più semplice spiegare alcune scelte come quella di dare priorità – ad esempio – a Policoro (MT) rispetto a Pisticci (MT), quando il secondo, a fronte di una popolazione pressoché identica può vantare oltre 300 over-80 in più del primo.
- Come mai – anziché riservarle agli over-80 – sono state somministrate oltre 3000 dosi Pfizer come prima dose a persone sotto i 60 anni dopo il 10 febbraio, data in cui la Basilicata aveva già ricevuto dosi Astrazeneca che invece sono rimaste inutilizzate per venti giorni?”.