Nel corso delle perquisizioni eseguite in data 1 luglio dalla Polizia di Stato, connesse all’esecuzione delle 29 misure cautelari nei confronti del gruppo criminale che gravitava principalmente su Bernalda e su altri comuni del Materano, sono stati effettuati numerosi sequestri a carico degli indagati a riscontro delle imputazioni.
Gli Agenti della Squadra Mobile di Matera hanno rinvenuto a casa di 5 degli arrestati cospicue quantità di denaro contante, che per l’attività lavorativa svolta e per il reddito dichiarato a fini fiscali appariva del tutto ingiustificata, potendosi così presumere che tali somme siano il provento dell’attività di spaccio di sostanza stupefacente.
Complessivamente sono stati sequestrati all’incirca 32.000 euro.
In particolare, a casa di un cittadino albanese arrestato, sono stati rinvenuti ben 27.000 euro in contanti, divisi in mazzette e banconote di vario taglio, di cui il soggetto, che li nascondeva nel comodino della camera da letto, non ha fornito alcuna giustificazione.
È questa un’ulteriore conferma del notevole giro d’affari mantenuto dagli appartenenti al gruppo criminale scompaginato con l’operazione del 1 luglio.
Alcuni di loro, in particolare, avevano decine di clienti pronti a prosciugare i propri risparmi pur di ottenere la cocaina.
Oltre ai soldi, a casa di altri soggetti coinvolti, nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati diversi grammi di eroina, hashish e materiale da taglio e confezionamento.
In particolare, nella cantina di un soggetto di Policoro di 41 anni, gli Agenti del Commissariato che hanno partecipato alle perquisizioni, hanno trovato 10 bustine termosaldate contenenti in totale 5 grammi di eroina, una piccola quantità di Subuxone (farmaco oppioide) nonché un bilancino di precisione.
L’uomo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, è stato arrestato.
Il P.M. di turno ne ha disposto la liberazione immediata.