Ieri in Vaticano, presso la Sala San Pio X in Via della Conciliazione, si è inaugurata la mostra “100 Presepi in Vaticano, alla quale ha partecipato, come massima espressione della tradizione lucana, il suggestivo presepe realizzato dal maestro cartapestaio materano Mario Daddiego.
L’artistico manufatto riproduce uno spaccato di vita reale della civiltà contadina dei Sassi di Matera tra la fine dell’800 e l’inizio del 900; si tratta di una opera d’arte di forte impatto emozionale, ricca di particolari e preziosa nella cura meticolosa sin nei più minuti dettagli dalle abitazioni agli indumenti dei pupi, agli oggetti di uso quotidiano come nei mestieri riprodotti.
I materiali utilizzati per la realizzazione sono:
- cartapesta;
- ferro battuto, per i particolari;
- terracotta;
- legno.
Tale prestigiosa rassegna presepiale è organizzata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione e si terrà dal 7 Dicembre 2018 al 13 Gennaio 2019, ospitando numerosi esemplari provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo.
Il maestro Mario Daddiego afferma:
“Sono soddisfatto e orgoglioso che una mia opera possa partecipare, come manufatto artistico rappresentativo della storia e della cultura del popolo lucano, ad una mostra di tale rilevanza internazionale.
Ogni particolare è la riproduzione fedele non solo del vivere quotidiano della civiltà rurale lucana ma anche di alcuni scorci tra i più suggestivi di una Terra già ricca di naturale spiritualità”.
Distinguendosi per l’abile manifattura e l’accuratezza nella riproduzione, il presepe scenografico di Mario Daddiego ha ricevuto numerosi ed importanti riconoscimenti, citiamo solamente:
- il 1° posto nella categoria artistici-scenografici alla 38° edizione della esposizione internazionale “100 Presepi” svoltasi a Roma;
- i suoi lavori alla mostra “Presepi d’ Italia – Le tradizioni Regionali” tenutasi nella Sala di Augusto del Quirinale;
- la sua partecipazione alla mostra “Presepi del Mondo in Arena” a Verona risultandone, su 400 manufatti, il simbolo.
Ricordiamo che il maestro artigiano Mario Daddiego mette a disposizione la sua esperienza nell’ambito di corsi sulla cartapesta e sulla ceramica che lo hanno portato anche all’ estero, come ad esempio in Argentina e in Uruguay, dove è stato apprezzato particolarmente da tutte le comunità italiane e lucane.