Adriana Poli Bortone si è dimessa da assessore comunale al turismo di Matera, che nel 2019 sarà Capitale europea della Cultura.
Lo ha annunciato la stessa ex parlamentare (che era stata nominata dal sindaco Raffaello De Ruggieri il 23 giugno 2017) in una conferenza stampa che si tenuta stamani in un albergo della Città dei Sassi e alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti della lista “Matera si muove”.
L’ex sindaco di Lecce ha motivato la sua decisione evidenziando che “sono venute meno le condizioni per continuare a operare nell’interesse della città e per portare avanti i programmi”.
Le dimissioni dell’assessora Adriana Poli Bortone “rappresentano un’occasione persa per la città”.
Questo è il commento del presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, alla decisione della senatrice Poli Bortone di rimettere al sindaco la delega al Turismo:
“Esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla senatrice, che in 9 mesi di attività ha dato lustro alla città dimostrando competenza, educazione, capacità di relazioni internazionali e doti politiche e di trasparenza da non sottovalutare in un’amministrazione da tempo opacizzata.
Noi non dimentichiamo i continui tavoli di confronto con le associazioni di categoria, in cui abbiamo condiviso la programmazione di una serie di grandi eventi da svolgersi mensilmente per oltre un anno attraverso il metodo della gara pubblica, sinonimo di trasparenza e chiesto a gran voce dagli operatori.
Così come abbiamo apprezzato il progetto MAT-MED che, coinvolgendo le Ambasciate dei Paesi del Mediterraneo, avrebbe posto Matera al centro di un vastissimo circuito turistico-culturale, in perfetta sintonia con il ruolo di capitale europea della cultura per il 2019.
La senatrice, inoltre stava cercando di valorizzare il notevole patrimonio di risorse umane che ella ritiene Matera abbia, utilizzando i giovani materani e sfruttandone al meglio le potenzialità. Basti pensare al distacco creatosi tra la progettualità espressa da tanti giovani e l’assenza totale di progetti comunitari presentati dal Comune.
Purtroppo non le è stato permesso di portare a termine il proficuo lavoro avviato e per tutti questi motivi siamo fortemente rammaricati della decisione di dimettersi della senatrice Poli Bortone, cui va la nostra gratitudine anche per il rapporto umano creatosi in questi mesi”.