Sono trascorsi vent’anni dal primo evento franoso, che ha compromesso la circolazione stradale nel curvone di viale Italia a Matera.
In questo lungo periodo, sono stati effettuati solo una serie di interventi non risolutivi, su quella che tecnicamente si è definita come una situazione complessa.
L’Amministrazione comunale attuale, su input del sindaco Domenico Bennardi, e con l’impegno costante dell’ex assessore ai Lavori pubblici, Sante Lomurno, oltre che dei tecnici dell’ufficio, ha investito 800mila euro (fondi ministero dell’Interno poi confluiti nel Pnrr), per mettere in campo un intervento risolutivo della criticità più seria.
Infatti, nonostante diverse perizie geognostiche, prima dell’avvio concreto dei cantieri principali per la palificazione di sostegno, non era stata individuata la presenza di una falda sotterranea, che faceva inesorabilmente scivolare a valle il terreno, e con esso la sede stradale soprastante.
Quindi, una volta individuata la provenienza e il corso della falda, i progettisti hanno messo in campo un ulteriore intervento di regimentazione dell’acqua, per allontanarla dalla zona critica spostando anche la sede stradale di pochi metri verso l’interno del raggio del curvone.
Una variante che ha richiesto, però, l’istruttoria di un procedimento finanziario autorizzativo da parte del ministero, perché ha comportato un aumento del 19% sui costi preventivati, che è stato comunque coperto con il ribasso d’asta.
L’autorizzazione ministeriale è stata chiesta ai primi di marzo con un tempo massimo di risposta di 30 giorni, ma il ministero ha dato il via libera solo il 4 maggio scorso.
I lavori già effettuati consistono nell’installazione di ben 32 pali di grosso diametro, che vanno a costituire una paratìa a difesa della stabilità della sede stradale.
Nei prossimi giorni, si procederà a dare seguito alle opere di variante, con la regimentazione dell’acqua di falda, che consentirà di stabilizzare tutto il terreno sottostante la sede stradale, già peraltro fortificato dalla palificazione.
I tempi di ultimazione dei lavori si prevedono abbastanza brevi e comunque ampiamente in anticipo sul cronoprogramma, perché i cantieri sono partiti il 5 luglio 2022, con consegna dell’opera il 26 dicembre 2023.
Se tutto procede come previsto, viale Italia potrebbe essere riaperto molto prima.