Siamo la seconda regione più felice d’Italia e Matera è fra le dieci città italiane più felici!
A dirlo la ricerca “iHappy 2016” condotta da Andrea Ceron, Luigi Curini e Stefano M. Iacus. E pubblicata dal “Corriere della sera”.
La classifica è stata realizzata prendendo spunto dal contenuto emotivo di 90 milioni di tweet analizzati da un algoritmo che ogni anno, prova a misurare la felicità degli italiani.
Twitter rende disponibile in automatico un campione di post identificati come “felici” (o contenenti messaggi di gioia, allegria) e un campione di “infelici” (o contenenti messaggi di rabbia, paura, ansia).
Il campione diffuso è tuttavia limitato quantitativamente e non ha alcuna caratteristica statistica che lo renda rappresentativo dell’orientamento umorale dell’intero popolo di Twitter.
A partire da questo campione iniziale, integrato da una codifica manuale periodica, e attraverso l’applicazione dell’algoritmo iSA® (integrated Sentiment Analysis), è possibile classificare l’intero universo dei tweet postati quotidianamente in Italia e quindi ricostruire il grado di “felicità” nazionale, così come espresso in 140 caratteri.
L’informazione è inoltre caratterizzata localmente, dal momento che gli utenti di Twitter sono identificabili in base alla località geografica da cui scrivono.
Per quel che riguarda la classifica delle regioni più felici al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige che culmina la risalita della classifica dopo il terzo gradino del podio del 2016.
Seconda piazza per la Basilicata che con il suo 52,4% supera di misura il 52,3% del Lazio, terza ed ultima regione al di sopra della media nazionale.
Scivolano indietro la Puglia (49,3) e l’Umbria (50,8) prime due classificate del 2015 e, oggi, rispettivamente 14esima e sesta.
Si conferma regione felice l’Emilia-Romagna (5°) accompagnata dalla Sardegna (4°).
Perdono invece posizioni Toscana e Veneto che si posizionano a metà della classifica al nono e 11esimo posto.
Infine conferma negativa per la Valle d’Aosta che risulta essere la più triste in Italia (44,3).
Non bene, come già succede da diversi anni, anche la Campania dove la felicità non arriva al 49%.