Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, farà nuovamente tappa a Matera.
Dopo il comizio tenutosi lo scorso 13 Settembre 2020, Di Maio tornerà Venerdì 25 Settembre, alle ore 21:00, sempre in piazza Vittorio Veneto per offrire il proprio sostegno a Domenico Bennardi, in corsa (come candidato Sindaco) alle elezioni amministrative 2020 con la coalizione composta da Movimento 5 Stelle, Europa Verde-PSI, Volt e Matera 3.0.
Il Comizio si svolgerà sempre nel rispetto delle misure di sicurezza contro il Coronavirus.
Come dichiara il Ministro:
“Ci sono 209 miliardi di euro del recovery fund da usare per il Paese.
E i comuni saranno fondamentali per spenderli in digitalizzazione, ambiente, infrastrutture e più diritti sociali per giovani e meno giovani, disabili e bambini.
Capite bene che riuscire ad amministrare anche un piccolo comune è molto importante. E per farlo bisogna aggregare sui territori.
Questa estate circa 20mila iscritti al MoVimento sulla piattaforma Rousseau hanno deciso di aprire alle coalizioni con altre forze del territorio, civiche e politiche.
E la scelta sta iniziando a dare i primi frutti.
In alcuni comuni abbiamo deciso di correre in coalizione, dopo aver ascoltato i territori e i nostri attivisti. L’obiettivo è quello di andare al governo dei comuni e iniziare a realizzare il nostro programma, affermando il nostro modo di governare e i nostri temi.
Ci sono diversi comuni al ballottaggio in tutta Italia e alcuni al primo turno in Sicilia.
Come sempre io sostengo tutti i nostri candidati sul territorio, senza risparmiarmi e stando vicino a chi ha il coraggio di metterci la faccia, senza calcoli né strategie, semplicemente con il cuore.
Le amministrazioni locali sono il cuore del Paese. L’Italia senza sindaci non sarebbe governata. E noi abbiamo il dovere di sostenere ogni nostro candidato Sindaco, in particolare se ha avuto la capacità di aggregare realtà sane su tutto il territorio nazionale.
Saranno 3 giorni intensi, che voglio trascorrere insieme a voi per ascoltarvi e supportarvi. Come sempre.
Con il SÌ al referendum abbiamo proiettato l’Italia in una nuova fase che necessariamente darà più centralità ai comuni e alle regioni.
Uniti, con forza, andiamo avanti per riprenderci il nostro futuro, per ridare alle nostre famiglie speranza e opportunità di lavoro”.