Matera, maltrattava e sequestrava in casa figlia e compagna: ecco la sentenza

“Associazione Telefono Donna” esprime soddisfazione in una nota per la sentenza di primo grado del Tribunale di Matera, del 14 Dicembre, giudice Rosa Bia, che vede A. L. dichiarato responsabile dei reati di maltrattamento e sequestro di persona ai danni della sua compagna e della loro figlia minore, condannandolo a 6 anni di reclusione più 2 anni successivi di libertà vigilata.

“Sottolineiamo che la denuncia, fatta a Gennaio di questo anno dalla signora Maria (nome di fantasia), difesa dalla nostra consulente legale avv. Ottavia Murro, ha fatto sì che scattasse velocemente la misura cautelare del carcere e che, dopo il rito immediato, si sia arrivate alla sentenza in meno di un anno.

L’associazione Telefono Donna non ha mai fatto mancare il suo sostegno concreto a Maria, anche attraverso la presenza nel processo come Parte Civile, tramite la sua consulente legale avv. Rosadele Giugliano.

A Maria, e alla sua piccola, che ha sempre dimostrato grandissima forza, va l’abbraccio di noi tutte con la speranza di una vita serena e finalmente libera dalla violenza“.