Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:
“La Polizia di Stato ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di un 51enne, residente nel Capoluogo.
Nei confronti di quest’ultimo è ipotizzato il reato di maltrattamenti in famiglia.
Dall’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile di Matera, è emerso che l’uomo avrebbe tenuto un comportamento vessatorio nei confronti della compagna convivente.
Risalirebbe al 2016 un episodio in cui l’uomo avrebbe aggredito anche fisicamente la compagna, colpendola al volto.
Negli anni, la donna sarebbe stata abitualmente minacciata e offesa dall’uomo, che la apostrofava con epiteti irripetibili, minacciandola anche di farle perdere la loro figlia, una bambina di 9 anni.
Tali comportamenti hanno sottoposto la vittima ad un regime di vita intollerabilmente vessatorio, ingenerando nella persona offesa un fondato timore per la sua incolumità che, ad ogni modo, non ne ha scalfito il coraggio di denunciare e rivolgersi alla Polizia di Stato”.