Promuovere e valorizzazione i Fondi antichi delle biblioteche comunali della Provincia di Matera.
È la finalità del progetto “Non hanno gambe, ma camminano: la circolazione libraria in Terra Materana”, promosso dalla società BioPhilia S.a.s. e dalla Provincia di Matera e presentato dai coordinatori Giovanni Palumbo e Francesco Nocco, e dal presidente della Provincia di Matera Piero Marrese.
Il progetto ha visto una prima fase di ricognizione nella quale si è proceduto allo studio e alla verifica del materiale librario presente nei Fondi.
Spiega Palumbo:
“Questa prima fase ci ha permesso di fare tante scoperte.
Gli oltre duemila volumi dei secoli XVI-XVII posseduti attualmente dalla Biblioteca Provinciale, ad esempio, non provengono soltanto dai conventi francescani soppressi di Bernalda (MT), Ferrandina (MT), Matera, Pisticci (MT) e Pomarico (MT), o da note famiglie del territorio, ma sono appartenuti a numerose differenti comunità religiose dimoranti anche in altri Comuni del Materano, svelando una ricchezza di informazioni inattesa.
Attraverso questo progetto, i territori si raccontano, con le loro peculiarità e le loro caratteristiche, con le loro tradizioni e la loro storia, attraverso anche il racconto di paleografi, archivisti e studiosi, che ricostruiscono l’esperienza culturale delle nostre terre attraverso i libri”.
Il progetto, che prende il via dal Fondo Rondinelli di Montalbano, ma che coinvolgerà dodici Comuni della Provincia di Matera (Colobraro, Ferrandina, Grassano, Montalbano, Montescaglioso, Pisticci, Policoro, Oliveto Lucano, S. Mauro Forte, Stigliano, Tursi e Valsinni), punta a valorizzare e promuovere le risorse giovanili della Provincia di Matera, attraverso il coinvolgimento di giovani docenti, che, affiancati a docenti senior, hanno effettuato un censimento e una catalogazione dei libri presenti all’interno dei Fondi.
Il presidente Marrese, che ha annunciato alcune iniziative intraprese dalla Provincia e volte a valorizzare la Biblioteca Provinciale di Matera, ha sottolineato:
“Abbiamo voluto coinvolgere le scuole nelle attività per far maturare nei ragazzi la consapevolezza del patrimonio librario del nostro territorio, al fine di renderlo più fruibile, nonché l’importanza delle biblioteche comunali.
L’invito è quello di far ‘camminare’ i libri, rilanciarne la loro bellezza, attraverso un lavoro a 360 gradi e volto a tutte le fasce di età.
A breve partiranno i lavori per il risanamento completo del tetto, ed a stretto giro troveremo delle risorse per mettere in sicurezza e ristrutturare tutta la struttura della Biblioteca”.