Nasce nella Città dei Sassi, un museo per conoscere la festa patronale, in onore di Maria Santissima della Bruna, che da 630 anni si svolge il 2 Luglio a Matera: un piccolo museo che si sviluppa su 200 metri quadrati ma che al suo interno contiene un carro trionfale (in scala 1:1) e che, grazie alle più moderne tecnologie, permette ai visitatori, indossando occhiali in 3D, di trovarsi al centro del momento più emozionante della festa: lo strazzo del carro in cartapesta.
Il MIB – Museo Immersivo della Bruna sarà inaugurato Sabato 30 Novembre – alle ore 10:00 – in Recinto III Fiorentini, 8 (nel cuore del Sasso Barisano).
All’inaugurazione interverrà l’Arcivescovo di Matera – Irsina Monsignor Giuseppe Caiazzo e l’assessore al Turismo della città di Matera Mariangela Liantonio.
Realizzato dalla società Domina Matera di Angela Linzalone, Cosimo Di Pede e Domenico Loporcaro, il Museo Immersivo della Bruna offre ai visitatori un percorso emozionale, un viaggio nei riti, nelle attese, nei suoni di una città in festa.
Il 2 Luglio, “il giorno più lungo dei materani” (con la festa che si svolge dalle prime luci dell’alba e segue con la processione dei pastori, fino allo strazzo del carro e ai fuochi pirotecnici di mezzanotte) nel percorso museale viene raccontato con immagini e suoni che consentono di scoprire i momenti salienti della Festa della Bruna.
Una struttura di imponenti dimensioni (12 metri di lunghezza; 3 di larghezza; ben 7 metri di altezza) costruito in cartapesta dall’artista Andrea Sansone: il manufatto è ricco di statue, angeli, putti, fregi e dipinti.
Ecco quanto spiega Andrea Sansone:
“Per il MIB – su commissione della società Domina Mater – ho costruito il carro che avevo ideato per il 2019 e il cui bozzetto ho presentato fuori concorso a Gennaio di questo anno.
Grazie al Museo Immersivo della Bruna ho potuto realizzare il sogno di costruire questo carro”.
Un carro trionfale in cartapesta che, dopo quello realizzato per i 150 dell’Unità d’Italia, non sarà distrutto, ma che consentirà a chi giunge a Matera di poter conoscere le tradizioni artigiane e la festa in qualsiasi momento dell’anno.
Alessandro Tortorelli, l’architetto che ha allestito il museo, spiega:
“La visita si svolge in 20 minuti: il pubblico viene accompagnato da un susseguirsi di video (su testi di Antonio Andrisani e immagini di Rvm Broadcast con la regia di Vito Cea) e effetti sonori a scoprire: la processione dei pastori; la cavalcata dei cavalieri in costume che accompagnano la effige della Madonna della Bruna nel percorso processionale; i tre giri beneauguranti che il carro compie in piazza Duomo; l’ultimo tragitto del manufatto in cartapesta verso piazza Vittorio Veneto, dove lo attende la folla per l’assalto e la distruzione del carro.
Questo momento di grande adrenalina lo si potrà rivivere con occhiali in 3D, ritrovandosi sul carro insieme agli assaltatori”.
Per la giornata di Sabato 30 novembre, dopo la cerimonia d’inaugurazione delle 10:00, si potrà visitare gratuitamente il MIB – Museo Immersivo della Bruna fino all’orario di chiusura (alle 21:00).