Matera: “Nella Asm carenze di personale e gestione approssimativa nei reparti. Dipendenti pronti allo sciopero”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fials Matera:

“Nella ASM ancora tanta confusione, incertezza, ancora tanta oscurità.

Sono numerosissime le segnalazioni di carenze di personale e gestione approssimativa nei reparti che ogni giorno dipendenti preoccupati fanno pervenire a FIALS.

I reparti dell’area medica e area chirurgica sono allo sbando, idem per Asi (Area specialistica integrata), Aci (Aria cure infermieristiche), area aggregata di Medicina, Geriatria e Neurologia.

Personale insufficiente: 1 Oss e 2 Infermieri per turno.

Personale che come pedine viene ripetutamente trasferito da un servizio ad un altro, da un reparto ad un altro senza preavviso, senza ordini di servizio scritti (come il CCNL, art. 28 dal 1995 impone) tutto all’insegna dell’approssimazione.

Inconcepibile che il personale venga trattato e gestito in questo modo, spesso lesivo della dignità dei singoli, in un momento in cui rende un impegno e sacrificio massimo alla collettività nella lotta COVID, ma si vede inaccettabilmente ricambiato dall’Azienda che, anziché tutelarlo e salvaguardarlo a livelli massimi, non perde occasione per manifestare LONTANANZA ED ARROGANZA.

Confusione, disorganizzazione, rimodulazioni di reparti e servizi effettuati senza alcuna comunicazione alle organizzazioni sindacali che pure devono essere informate e consultate (art. 5, CCNL) in occasione di processi di questo tipo; la disorganizzazione è frutto, difatti, di iniziative unilaterali e non condivise da chi vive e coglie le effettive priorità ed esigenze dei lavoratori, vocazione di FIALS.

Deludente anche sacrificare tutto sull’altare della Emergenza, come se la stessa potesse giustificare questi eccessi di potere sicuramente in violazione anche dei principi di imparzialità, correttezza e trasparenza dell’azione amministrativa posti in essere dagli artt 2, 3 e 97 della Costituzione italiana.

Grave anche la nomina silenziosa di dirigenti e di componenti di Commissioni importanti che avviene senza selezioni e criteri chiari e trasparenti.

FIALS sta portando avanti, anche con iniziative dure e coraggiose, ma necessarie dopo inviti e diffide non considerate dalla Parte Aziendale, esposti alla Procura, segnalazioni ai Nas, ripetuti interventi epistolari per il tramite dello Studio Legale di cui si avvale, assumendo una propria posizione fuori dall’ammasso, sicuramente faticosa e dispendiosa, ma che sta portando risultati che galvanizzano l’Organizzazione ed i propri dirigenti (che dividono tutto il loro tempo tra sindacato e lavoro) stimolati da positive risposte delle Istituzioni ed in alcuni casi della stessa ASM.

Questi stimoli ci fanno ben sperare in una massiccia ventata di legalità per cui FIALS continua energicamente a battersi.

Indispensabile il contributo dei vertici regionali, del Presidente Vito Bardi e dell’Assessore Rocco Leone, che dovranno intervenire e vigilare in maniera attiva su quanto finora posto alla loro attenzione da FIALS e su ciò che FIALS continuerà a segnalare nell’interesse esclusivo dei dipendenti, preoccupati e stanchi al punto da manifestare prontezza a sit in di protesta e sciopero ragionevolmente evitati per l’emergenza epidemiologica”.