Il gruppo politico “Matera Civica” in un comunicato stampa dichiara:
“Come perdere scienza e capitale.
Lo scorso 13 Settembre è stata pubblicata la graduatoria dei progetti pervenuti nell’ambito del bando Sport e Periferie, che include, così come previsto dal paragrafo 9 del bando, gli interventi oggetto di finanziamento e quelli esclusi. Si tratta di risorse economiche ingenti.
Le domande, che sono state inviate entro lo scorso 13 luglio, riguardavano la concessione di 40 milioni di euro per:
- la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
- la diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
- il completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
Insieme alla graduatoria, il ministero ha anche pubblicato l’elenco delle richieste di contributo che sono state escluse, in quanto inammissibili, a seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa effettuata dal Dipartimento.
I progetti materani sono stati bocciati in quanto la commissione tecnico-amministrativa li ha giudicati non conformi a quanto previsto dall’art.23 del D.LGS. numero 50 del 2016, ovvero la disciplina sui livelli di progettazione degli appalti, per le concessioni di lavori, nonché per i servizi .
Il Comune di Matera non sarà tra i soggetti assegnatari del finanziamento.
Potrà, al massimo chiedere informazioni e delucidazioni contattando il Dipartimento per lo sport esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata progettisport@pec.governo.it, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “Bando sport e periferie 2020 – richiesta motivazione esclusione domanda prot. (es. BANDO20204228)”.
È l’unico modo per saperne di più, perché dal ministero fanno notare che non sarà fornito alcun tipo di informazione tramite contatto telefonico.
Piange anche il telefono”.