Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Lindo Monaco – Coordinatore Politico Basilicata Casa Comune:
“La Regione deve mettere a disposizione 1,3 milioni di euro promessi a nome del presidente Bardi per rilanciare la Biblioteca provinciale di Matera, è questo l’appello del sindaco della città dei Sassi Domenico Bernardi e del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese.
In tali circostanze, i governi locali sono costretti a elemosinare i fondi a cui hanno diritto, per legge.
Le istituzioni che loro rappresentano, ad oggi, non hanno la forza finanziaria per sostenere i pagamenti che venivano effettuati dal Governo italiano prima della legge Del Rio, e ora è la Regione a dover effettuare questi trasferimenti.
Perché se da un lato la Legge nazionale taglia il flusso dei fondi governativi dagli Stati alle Regioni, dall’altro le Regioni devono distribuire questi fondi agli enti locali per l’utilizzo e lo sviluppo dei loro territori.
Tuttavia, finora, ciò non è accaduto.
Nonostante la promessa del Presidente Bardi che il fondo sarebbe stato disponibile entro ottobre 2023, come da impegno finanziario assunto, finora non è arrivato un centesimo.
D’altro canto, però, la Regione ha elargito 40 milioni di euro al Comune di Potenza in questa legislatura e 60 milioni di euro nella legislatura precedente per evitare che quell’ente andasse in dissesto finanziario.
Un Comune a cui sono stati promessi ulteriori 5 Milioni di Euro di fondi Regionali per la riparazione di alcune rampe delle scale mobili di Potenza.
Non si capisce perché la Regione Basilicata non provveda all’erogazione dei fondi, previsti per legge, per sostenere la Biblioteca più importante della regione, ubicata nella città che è Capitale Europea della Cultura 2019, primo Paesaggio culturale al mondo e sede di 2 Siti del patrimonio mondiale UNESCO.
Nonostante le promesse e quelle che tutti definiscono mancette elettorali del governo di centrodestra, la Biblioteca Provinciale di Matera sta chiudendo nel silenzio più assoluto di Bardi e degli uomini del suo governo“.