La Fials Matera, in un comunicato ufficiale, fa sapere che:
“Sono già oltre 8 mila i cittadini che hanno sottoscritto la petizione promossa dalla Fials Matera per chiedere la rimozione della dirigenza Asm.
Lo stato di agitazione, con relativa petizione, avviata il 9 Luglio scorso prosegue senza sosta davanti al piazzale antistante l’ospedale Madonna delle Grazie e questa mattina si è svolto un nuovo sit-in di protesta.
La Fials Matera è stata rappresentata dal Segretario Generale Fials Gianni Sciannarella e da tutti i componenti della segreteria e della Rsu. Sono intervenuti i consiglieri regionali Gianni Perrino e Giovanni Vizziello e i consiglieri comunali Antonio Materdomini e Augusto Toto”.
Gianni Sciannarella, Segretario Generale di Fials Matera, è molto soddisfatto della risposta dei cittadini:
“La manifestazione è stata indetta contro il depotenziamento dell’Ospedale Madonna delle Grazie e di tutta la Sanità materana, determinato dalla cronica mancanza di personale che si ripercuote sull’utenza.
Medici, infermieri e oss sono ormai esausti e la Fials Matera protesta contro le scelte che la nuova dirigenza Asm sta assumendo in queste settimane, scelte che generano malumori tra lavoratori e cittadini e che determinano un progressivo declino della Sanità materana.
La Fials contesta gli accorpamenti di geriatria, neurologia e medicina annunciati solamente nel pomeriggio di venerdì 19 luglio senza la possibilità di confrontarsi sulla vicenda.
La Fials aveva già espresso perplessità sulla nomina del direttore generale in carica perché avvenuta nell’ultimo giorno di vita di un Governo regionale decaduto attraverso un atto arrogante, per continuare l’opera già avviata dal governo Pittella con la leggere regionale n. 2 del 2017.
Una legge che ha trasferito tutto il personale 118 presso la ASP.
La Fials ricorda che è ancora aperta la vertenza Progressioni Orizzontali e la vicenda della paventata chiusura dei reparti di Psichiatria e Ginecologia.
La Fials sostiene anche la protesta della Associazione A.Di.M Onlus Matera che rappresenta i pazienti diabetici, che restano in attesa dei presidi fondamentali per la cura della malattia.
Un’altra problematica riguarda i presidi dei pazienti atomizzati mentre il reparto di radiologia dell’ospedale di Tricarico funziona solamente un giorno a settimana.
Disagi si registrano anche nei reparti di radiologia di Policoro, Tinchi. Senza dimenticare la grave carenza di organico che riguarda medici, infermieri e Oss, che sta rallentando i servizi in tutti i settorii.
Nonostante queste difficoltà e le dichiarazioni dell’Assessore regionale Rocco Leone che aveva aperto alla possibilità di assumere, nulla è cambiato fino ad oggi.
La nostra protesta non si ferma qui.
E per tutte queste ragioni invitiamo i cittadini che non hanno ancora sottoscritto la nostra petizione a farlo prima possibile, recandosi presso i banchetti allestiti in diversi punti della città perché il nostro obiettivo è quello di mandare a casa i vertici della Asm”.