“La sala convegni di Alvino 1884 ha ospitato a Matera la 3^ Assemblea di Confimi Industria Basilicata.
“Le imprese per lo sviluppo sostenibile.
È tempo di agire”.
Così annuncia il Consigliere Regionale Piergiorgio Quarto che aggiunge:
“L’evento organizzato arriva in un momento cruciale per la definizione delle politiche economiche, sociali ed ambientali del Paese e del nostro Mezzogiorno, all’avvio di un nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Comunitari 2021/2027 importante anche per la definizione delle politiche territoriali.
Le regioni in quest’ottica sono attori principali che dovranno assicurare la transizione verso modelli più sostenibili in ambito economico, ambientale e sociale, in linea con le strategie di Agenda 2030 e del Green Deal Europeo e io posso affermare di cogliere, anche a nome del consiglio regionale di Basilicata, questo impegno e l’impegno di valorizzare il lavoro oggi svolto e il confronto a cui ho partecipato, che supporta, in qualche modo, anche le scelte fin’ora fatte dalla politica regionale e il lavoro futuro di programmazione che noi amministratori andremo a fare, offrendoci un quadro più ampio rispetto agli argomenti trattati e dandoci una visione completa che sappiamo aiuta sempre a compiere delle scelte corrette.
L’Assemblea a cui ho partecipato è stata un’occasione importante di confronto e di verifica dello stato di attuazione degli interventi del PNRR svolti in Basilicata ed è con orgoglio che posso dire che la nostra Regione è stata tra le prime ad utilizzare questi fondi per un reale sviluppo del territorio ed una crescita delle opportunità per i nostri cittadini.
L’Assemblea è stata anche un’occasione utile per individuare quali devono essere gli obiettivi futuri da perseguire, anche con l’utilizzo dei Fondi strutturali e di Sviluppo e Coesione a sostegno delle strategie per la competitività delle imprese.
In questi quattro anni questo governo regionale ha voluto valorizzare i nostri così definiti “valori durevoli”, legati al territorio e alle ricchezze naturali che ci offre, tra cui: il petrolio, il gas, l’acqua, l’aria pulita, i boschi, il mare, ma non solo.
La nostra Regione gode di una posizione strategica rispetto alla visione di un Mezzogiorno quale hub logistico ed energetico del Paese che non gode di una bellezza improvvisata ma strutturale, straordinaria dal punto di vista dell’ecosistema e dal punto di vista ambientale per questo, tutte le nostre azioni devono essere sempre legate alla sostenibilità.
È nostro dovere valorizzare la bellezza e ricchezza naturale che ci circonda creando per ogni condizione propria della nostra regione, per ogni possibilità e vantaggio che ci viene naturalmente offerto, corrispondenti infrastrutture volte ad accrescere le potenzialità di cui godiamo investimenti ed opportunità di crescita e di sviluppo, restituendo alla nostra terra cura ed opportunità ai cittadini.
Le richieste che sosteniamo anche nei confronti del governo nazionale sono di collaborazione affinché la Regione Basilicata sia attrattiva nonostante non goda di una popolazione numerosa, lavoriamo costantemente per investimenti e collegamenti importanti affinché non persista ad essere e a sentirsi isolata.
Agli imprenditori che vogliono investire nel nostro territorio, richiediamo di adottare una logica d’impresa volta si all’innovazione, ma attraverso una politica che sia sempre ecosostenibile, che rispetti l’ambiente e il valore della vita.
Gli imprenditori in Basilicata devono pensare di fondere le loro imprese con il territorio, non pensare solo di sfruttarlo.
In cambio di questo patto etico non è mai mancato in questi ultimi anni e ovvio non mancherà il nostro pieno sostegno e la nostra pronta disponibilità all’ascolto ed a ogni confronto, è questa la sfida che in qualche modo poniamo e che vogliamo sia colta con competitività, profitto produttività, ma soprattutto lungimiranza.
Abbiamo già dimostrato in questi tre anni di saper mantenere le promesse e di avere fortemente a cuore il benessere comune e non solo quello di nicchia.
Una corretta etica lavorativa è fondamentale per avere risultati durevoli nel tempo e collaborazioni durevoli.
In questo momento storico, unico e irripetibile per risorse finanziarie e quadro programmatorio, occorre fare ogni sforzo affinché vi sia la più ampia condivisione e convergenza sulle priorità di opere strategiche da realizzare in Basilicata da parte della classe dirigente, a tutti i livelli istituzionali, di tutti i partiti politici, ma anche dei rappresentanti del mondo delle imprese e delle organizzazioni dei lavoratori, senza mai dimenticare la nostra preziosa società civile.
Oggi pensare di assolvere ai compiti di gestione ed amministrazione della Regione senza la collaborazione delle organizzazioni datoriali è una follia, a mio avviso, queste sono uno strumento di grande opportunità che deve necessariamente affiancare l’attività istituzionale, in quanto la collaborazione delle due parti non solo può consentire processi più efficaci ma anche più rapidi, concordati e mirati, grazie soprattutto al grande valore degli obiettivi condivisi”.