Matera, percepiva il reddito di cittadinanza ma aveva droga e ben 30000 euro in casa! Intervenuta la Finanza

Nei giorni scorsi i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Matera hanno tratto in arresto un pregiudicato di 45 anni della Città dei Sassi per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di una mirata attività, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un uomo gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale effettuando una perquisizione presso i luoghi nella sua disponibilità.

Tale attività ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 250 grammi di cocaina d’elevata purezza, in parte già confezionata in dosi e pronta per essere spacciata, nonché materiale per il confezionamento, il taglio e la pesatura dello stupefacente.

Il soggetto, inoltre, deteneva ben 30 mila euro in contanti, suddivisi in mazzette di vario taglio cautelate in buste di cellophane sottovuoto, che, ritenuti provento dell’attività illecita, sono stati anch’essi sottoposti a sequestro.

La vendita al dettaglio dello stupefacente rinvenuto avrebbe fruttato oltre 100 mila euro.

L’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, condotto presso la Casa Circondariale di Matera.

Ma non è tutto. Tempestivi accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle hanno, infatti, consentito di appurare che lo spacciatore materano, ufficialmente disoccupato e senza reddito, percepiva il reddito di cittadinanza.

Un beneficio che verrà immediatamente sospeso, così come previsto dall’art.7-ter del D.L. 28.01.2019 n.4 (Sospensione del beneficio in caso di condanna o applicazione di misura cautelare personale).

L’attività investigativa della Guardia di Finanza si inserisce in una più ampia strategia e testimonia l’approccio multidisciplinare e trasversale dell’azione sviluppata nelle attività di servizio.

Infatti, le Fiamme Gialle operano costantemente a reprimere i traffici illeciti di ogni natura e ad assicurare che le misure di sussidio erogate dallo Stato siano effettivamente destinate alle fasce più deboli e bisognose della popolazione e non siano invece preda di individui disonesti ed irrispettosi delle leggi.