“Nel 2025 ricorrono 50 anni da quando Rocco Anthony Petrone lascia la Nasa.
A questa figura, originaria di Sasso di Castalda, raccontata dal giornalista Renato Cantore nel libro ‘Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l’Italiano dell’Apollo 11’ è legata una parte rilevante delle scoperte, a seguito di ricerche e missioni, nello spazio”.
Lo ricorda il presidente del gruppo consiliare del Partito democratico, Piero Lacorazza, che sottolinea come:
“Il rapporto tra Petrone e la NASA è forse un’occasione più rilevante, rispetto ad un anniversario di nascita di o di morte, poiché è proprio questo legame che ne caratterizza il valore straordinario del suo contributo dentro gli avanzamenti che la tecnologia e la scienza, la ricerca e la conoscenza presentano oggi rispetto alle opportunità di investimenti nel settore aerospaziale.
Il Centro Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana a Matera e le sue relazioni e progettualità internazionali il patrimonio di competenze, la rilevanza delle attività che nel tempo potranno assumere caratteristiche sempre più rilevanti – se pensiamo alla transizione ecologica, ai cambiamenti climatici dentro una galoppante rivoluzione digitale – sono per la Basilicata un’opportunità da giocare.
E il 2025, grazie a Rocco Petrone può essere un anno di resoconti e rilanci da far vivere con orgoglio alla comunità lucana e anche un ulteriore spinta al ‘turismo delle radici’.
Ha queste finalità la mozione che abbiamo depositato in Consiglio regionale, e che chiede alla Giunta regionale di predisporre atti al fine di Istituzionalizzare iniziative di studio, di ricerca e di progetti di valorizzazione della figura personale e professionale, di fama mondiale, quale quella dell’ingegnere Rocco Anthony Petrone; di istituire apposito Comitato scientifico, composto da personalità di indiscussa competenza e professionalità nei campi della ricerca e/o che abbiano già avviato specifici studi a riguardo; di individuare apposito sostegno finanziario a riguardo”.