Matera, Policoro e Pisticci: sempre più moderne queste scuole candidate a ricevere 10 milioni di euro! Ecco i lavori previsti

La Provincia di Matera ha candidato cinque progetti al PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) su due diversi ambiti.

Il primo, relativo alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, concerne la costruzione di un nuovo edificio scolastico da adibire a succursale dell’Iis “A. Turi” di Matera nell’area di via Matarazzo mediante la sostituzione degli edifici da demolire delle succursali di via Gramsci e via Parini, per un importo di 7.320.000,00.

Gli altri quattro, invece, sono tutti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” – investimento 1.3 “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”.

Nel dettaglio, fa sapere la Provincia di Matera che i progetti riguardano:

  • la demolizione e la ricostruzione delle palestre a servizio del liceo classico Duni di Matera, per un importo di 1.400.000,00;
  • la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza dell’Iis “E. Fermi” di Policoro, per un importo di 615.454,80 euro;
  • la riqualificazione dell’area sportiva all’aperto a servizio dell’Iis Polivalente “G. Fortunato” di Pisticci, per un importo di 455.000,00 euro;
  • la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’are di pertinenza dell’Iis “Pitagora” di Policoro, per un totale di 420.000,00 euro.

Il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha dichiarato:

“Con questi progetti vogliamo implementare e migliorare l’Ecofferta scolastica e dei relativi servizi nel territorio provinciale.

Il nostro obiettivo è rendere il settore dell’istruzione sempre più moderno ed efficiente per offrire alle nuove generazioni servizi scolastici, intesi in sensi ampio, che siano idonei e al passo con i tempi.

C’è ottimismo sulla possibilità che le candidature riscuotano successo e vengano approvate”.