Serata convulsa all’ingresso della Questura di Matera, dove uno straniero, armato di taglierino, è stato bloccato e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato presenti mentre inscenava una violenta protesta.
L’uomo di 35 anni, immigrato dall’Est Europa e residente a Matera, è giunto in Questura mentre gli agenti provvedevano ad allontanare la moglie, sua connazionale, insieme ai figli per proteggerla dalle ripetute violenze del marito.
Gli operatori della Volante erano intervenuti nel pomeriggio presso l’abitazione della famiglia per prestare soccorso alla donna che, terrorizzata, riferiva di essere stata minacciata dal marito che aveva manifestato l’intenzione di ucciderla unitamente ai suoi figli.
Agli agenti di polizia specializzati in materia di violenza di genere, la donna ha raccontato di aver subito continue vessazioni psicologiche e fisiche dal coniuge da oltre 4 anni, alla presenza dei figli.
Per tali ragioni la donna veniva collocata in una struttura protetta, così come previsto dal protocollo per la tutela delle vittime di violenza di genere.
Il marito, rincasato, non trovandola presso il domicilio coniugale, si era portato presso la Questura, minacciando di autolesionarsi con il taglierino se i congiunti non fossero ritornati presso la sua abitazione.
La situazione, divenuta improvvisamente molto tesa e pericolosa perché lo straniero era esagitato e con l’arma che impugnava iniziava a procurarsi delle lesioni è stata gestita con molta attenzione e prudenza dal personale operante che ha cercato di portarlo alla calma e desistesse dal suo proposito e riponesse il taglierino.
Mentre si realizzava la ridetta trattativa, un agente alle spalle e in intesa operativa con colleghi che avevano difronte l’individuo, lo ha afferrato e nonostante l’attiva e ferma resistenza dell’individuo, veniva contenuto in sicurezza e poi immobilizzato senza procurargli delle lesioni, nonostante il figuro continuasse a sgomitare e scalciare.
La professionalità degli operatori di Polizia ha consentito che la situazione non degenerasse.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arma.
Nella mattinata odierna l’arresto veniva convalidato dall’aurorità giudiziaria ma, il prevenuto, nel pomeriggio odierno è stato risopttoposto alla misura perché sorpreso in strada.