Dichiara in un comunicato la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata:
“Il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, non rispetta le parti sociali, e preferisce svolgere riunioni in assenza della sigla Sindacale più rappresentativa nella raccolta rifiuti di Matera.
In data 5 Luglio FIT-CISL, FP CIGL e UILT hanno richiesto un incontro al Sindaco per fare un punto sull’andamento del servizio di Raccolta rifiuti nella Città di Matera, solamente in data 26 Luglio alle ore 18:00 ci veniva comunicata per PEC la volontà dell’Amministrazione di Incontrare i Sindacati il giorno 28 Luglio alle ore 10:00, avendo noi già preso impegni abbiamo chiesto immediatamente il differimento della riunione ad altra giornata data l’importanza degli argomenti da trattare.
In pieno dispregio delle buone norme di relazioni Sindacali, alle ore 12:09 del 28 Luglio che la riunione si era svolta in presenza solamente della CIGL.
Tralasciando lo sgarbo istituzionale per il mancato rinvio della riunione, gli argomenti trattati dal Comune a quanto pare non sono stati inerenti alle condizioni lavorative dei lavoratori, ma al contrario è stato illustrato un aumento di carichi di lavoro.
Sindaco ma sa cosa significa fare la raccolta nel centro di Matera, ha idea di cosa significa salire per centinaia di scalini un bidone pieno zeppo di vetro, ha mai visto in che condizioni lavorano gli operai, e con quali mezzi, la invitiamo a togliersi per un giorno l’abito da Sindaco ed ad indossare la divisa di un Operatore Ecologico della Società COSP, magari solo cosi potrebbe comprendere cosa significa lavorare sotto il sole a 40 gradi, arrivando stremati a fine turno.
Noi per contrastare l’arrogante e irrispettoso atteggiamento dell’Amministrazione del Comune di Matera abbiamo proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti, per far si che si affrontino realmente i problemi dei lavoratori, che onestamente offrono un servizio alla Città”.