Ieri pomeriggio a Matera si è svolta l’iniziativa “Agri-cultura è futuro”, organizzata dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione, tenutosi presso l’Hilton Garden Inn.
Erano presenti i 183 giovani beneficiari.
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è intervenuto dichiarando:
“Ci sono fattori diversi da gelo e neve che possono incidere sul raccolto: l’autostima è uno di questi perchè la nostra regione va difesa e sostenuta, non bastonata.
Vogliamo mettere in campo i giovani per costruire un futuro migliore e per dimostrare che possiamo diventare competitivi a livello europeo; ricordo infatti che grazie al loro duro lavoro il Pil è aumentato del 5,5 %.
Inoltre abbiamo deciso di investire fortemente in altre risorse, come l’ agricoltura“.
Avviandosi alla conclusione, il presidente Pittella afferma:
“Dobbiamo essere consapevoli delle cose che facciamo ma continuiamo ad investire nei tratti distintivi di questa nostra terra, a partire dall’agricoltura”.
Con “Agri-cultura è futuro” si é dato così ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali.
All’incontro ha preso parte (in videoconferenza) anche il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, che ha confermato quanto detto in precedenza da Pittella.
L’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, nel suo intervento ha detto:
“I giovani hanno colto la sfida che ho voluto mettere in campo.
Siamo al terzo posto per la cerealicoltura; nell’ambito dell’ortofrutta siamo eccellenti (la produzione della fragola ha superato quella della Spagna).
Guai se gli agricoltori abbandonassero il nostro territorio.
Le cose che faremo nei prossimi giorni saranno importanti“.
In conclusione Braia ha detto:
“Il Dipartimento Agricoltura si fa carico delle criticità del comparto supportando gli agricoltori con attività di consulenza.
Con centomila persone e 56.000 aziende la Basilicata può essere l’effetto sorpresa perché ha grandi margini di miglioramento“.
Avverte infine l’assessore:
“Guai a perdere le opportunità: Matera é la più grande fiera internazionale a cui possiamo partecipare 365 giorni all’anno.
In questa città ci deve essere la vetrina permanente dell’agroalimentare in Basilicata.
Tutti dobbiamo sentirci parte di questa sfida”.