Matera: questa scuola in ricordo di Anna Rosa, strappata alla vita dopo anni di violenze. L’evento

Parlare con i giovani di violenza e discriminazione di genere è una strategia vincente se si vuol contribuire alla loro crescita, affinché diventino adulti consapevoli e rispettosi.

Il silenzio è la peggior forma di complicità rispetto alle situazioni di abusi e maltrattamenti.

Il gruppo di progetto “Sottosopra Basilicata”, insieme all’associazione “Anna Rosa una di noi”, mira alla sensibilizzazione di ragazzi giovanissimi e venerdì 17 novembre, alle ore 9.30, nel teatrino dell’I.C. Pascoli, incontrerà gli alunni di alcune classi.

L’evento si chiama “Il silenzio non ti aiuta”, proprio a significare l’importanza del dialogo e dell’ascolto in tutti i casi di violenza.

Il contrasto ad ogni forma di maltrattamento – in particolare quello su donne e minori – si fa senza nascondersi.

Non può esistere riservatezza quando si parla di violenza domestica, bullismo, stalking.

Di questi temi si dibatterà nell’appuntamento di venerdì, che verrà moderato dalla giornalista Antonella Ciervo.

Saranno presenti:

  • l’onorevole Stefania Ascari, prima firmataria della legge sul Codice rosso e ambasciatrice dell’associazione “Anna Rosa una di noi”,
  • il dirigente dell’I.C. Pascoli Michele Ventrelli,
  • il sindaco Domenico Bennardi,
  • la presidente dell’associazione Antonella Fontana,
  • l’avvocato Giuseppe Lamacchia,
  • il presidente nazionale dell’organizzazione di volontariato Anpana Lorenzo Girardi.

Per il progetto SottoSopra interverranno la responsabile Samantha Fusiello, e due esperte di laboratori per minori, Simona Di Leo e Dora Rubino.

Verranno mostrati un video dell’associazione “Anna Rosa una di noi” e uno spot di SottoSopra, per stimolare il dibattito e le domande degli alunni.

Nel corso dell’evento sarà inaugurata una targa in memoria di Anna Rosa Fontana, materana, uccisa dall’ex compagno nel 2010.

Sarà inoltre consegnato un attestato a Nunzio Olivieri, direttore dell’Hotel San Domenico al Piano, per aver ospitato gratuitamente nel suo albergo una donna vittima di violenza.

Di seguito la locandina con i dettagli.