Matera: questi lavoratori “vedrebbero ridursi notevolmente una retribuzione già risicata”. Ecco che cosa sta succedendo

Si è tenuto ieri un sit-in di protesta dei lavoratori che operano nell’appalto dei servizi di assistenza agli alunni disabili del Comune di Matera, protesta promossa da Ultucs-Uil necessaria visto che solo in fase di cambio appalto, sindacato e lavoratori hanno appreso del taglio delle ore dedicate al servizio da parte del Comune di Matera di circa 485 ore complessive.

La comunicazione è avvenuta qualche giorno fa nel corso dell’ incontro sindacale presso la Uil di Matera per l’espletamento della procedura di cambio appalto, come previsto dall’Art. 37 del CCNL Cooperative Sociali, alla presenza della Cooperativa Auxilium (uscente) e della Cooperativa Medihospes (subentrante).

Spiega la nota Uiltucs:

“Da documentazione prodotta dalla Coop Medihospes risulta un taglio di 485 ore mensili che avrà una tragica ricaduta sia a livello retributivo che contributivo di tutti e 28 i lavoratori interessati nella procedura“.

Riferisce il segretario generale della Uiltucs-Uil Fabio Tundo:

“Durante la protesta siamo stati raggiunti dall’Assessore alle Politiche Sociali, Dott.ssa Tiziana D’Oppido, che d’avanti ad un folto numero di lavoratori ha assunto l’impegno di avviare un tavolo di confronto entro e non oltre un paio di giorni.

Attendiamo dunque la convocazione del tavolo con l’Assessore D’Oppido e proviamo a rimanere fiduciosi.

Ci rimane solo l’amaro in bocca di vederci costretti, nel 2024, a dover lottare per i diritti sacrosanti di assistenza ai bambini già colpiti da disabilità, ma anche a lottare per permettere agli operatori del settore di non vedersi ridurre notevolmente il loro salario.

Si tratta di lavoratori già part-time che vedrebbero ridursi notevolmente una retribuzione già risicata per via del monte ore contrattuale, condizione che certamente porterebbe anche ad un netto peggioramento delle condizioni di assistenza degli alunni disabili.

Nel contempo ci risulta inopportuno l’imminente subentro della Coop Medihospes nell’appalto in oggetto, in quanto, non sussistono le condizioni per contrattualizzare i lavoratori non avendo ancora contezza del monte ore totale dei servizi di assistenza da erogare”.