“Dalla pellicola al digitale”.
È il progetto avviato da IIS Bernalda-Ferrandina, Comune di Ferrandina, Comune di Bernalda, Casa delle Tecnologie del Comune di Matera, Amnesty international Matera, Macrovideo e The Ribelli, uniti da un proficuo accordo di partenariato pubblico- privato.
Ideato dal regista Nicola Ragone e coordinato da Anna Elena Viggiano, il progetto è tra i vincitori del bando del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito “Cinema per la Scuola – il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione formazione”.
Il percorso formativo prevede la realizzazione di due cortometraggi: uno girato in pellicola l’altro in digitale, per consentire agli studenti di apprendere, attraverso applicazioni pratiche, la storia dell’arte cinematografica, la sua evoluzione e le sue potenzialità future.
Il corso è stato costruito per mettere in relazione le competenze delle classi di chimica ed elettronica su due aspetti caratterizzanti della cinematografia.
La classe di chimica si concentrerà sul processo di trattamento della pellicola cinematografica mentre la classe di elettronica approccerà alle videocamere digitali, analizzando il funzionamento di un moderno supporto.
Un progetto sperimentale, unico nel suo genere, dunque, che potrebbe diventare un modello formativo replicabile.
Il primo incontro tra i partner, tenuto nella sede di Ferrandina dell’Istituto d’istruzione superiore, ha dato il via ufficiale al progetto.
Riuniti intorno a un tavolo per definire obiettivi e cronoprogramma del percorso formativo, insieme agli ideatori del progetto:
- il dirigente dell’IIS Bernalda Ferrandina Giosuè Ferruzzi che ha accolto con entusiasmo da subito l’iniziativa;
- il sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti che ha confermato il pieno sostegno dell’Amministrazione per promuovere cultura e formazione;
- l’assessore del Comune di Matera Angelo Raffaele Cotugno che ha aperto ai ragazzi le porte alla “Casa delle Tecnologie”, hub tecnologica unica nel suo genere;
- Francesco Porcari di Macrovideo che lavorerà con gli studenti sui software di montaggio cinematografico in digitale;
- Marco Monacelli di The Ribelli Digitali che curerà comunicazione e realizzazione del manifesto di progetto;
- Amnesty International Matera che si occuperà della formazione sulla parità di genere e sul cyberbullismo, temi dei cortometraggi finali.
“Dalla pellicola al digitale” concluderà il suo percorso a giugno, con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti nel corso di due eventi da realizzare a Ferrandina e a Matera.