Matera, raccolta differenziata: “Disagi alla popolazione, in particolar modo alla fasce più deboli”. Queste Associazioni scrivono al Sindaco

A pochi giorni dalla partenza del nuovo sistema di raccolta differenziata nella Città dei Sassi, l’Adiconsum, l’Adoc e la Federconsumatori di Matera chiedono un incontro urgente al Sindaco.

In una lettera aperta, queste le richieste al Primo cittadino:

“Gentilissimo Signor Sindaco,

l’Adiconsum, l’Adoc e la Federconsumatori di Matera come già fatto con la precedente Amministrazione fanno presente che da numerosi cittadini pervengono numerose lamentele in merito alla raccolta differenziata, che crea difficoltà, disservizi, disagi alla popolazione materana e in particolar modo alle fasce più deboli, ai disabili e agli anziani.

Ciò premesso le scriventi Associazioni ritengono necessario e non più rinviabile avviare con l’Amministrazione un confronto su tale tema e su altre problematiche inerenti i diritti e i doveri dei cittadini, al fine di evitare un disagio sociale.

Le Associazioni chiedono, altresì, una delega specifica in Giunta Comunale alle politiche per i consumatori e gli utenti e una voce di bilancio che crei un capitolo spese delle ‘politiche per i consumatori’.

Ecco i punti e richieste di Federconsumatori, Adoc e Adiconsum:

• il Comune si impegni nella promozione, d’intesa e con il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori, di progetti di educazione al consumo responsabile. Occorre lavorare su progetti che coinvolgano le scuole sui temi di una sana alimentazione, del biologico nelle mense, dell’acqua in brocca e del microcredito, per aiutare le famiglie a una corretta gestione della spesa familiare perché molte persone non sono capaci di gestire il denaro;

• multe, righe blu e parcheggi: da strumenti per la sicurezza stradale, le multe si trasformano in mezzi per rimpinguare le casse dell’Ente mentre servono maggiori campagne educative. In molte zone i parcheggi in righe blu sono saturi, la deterrenza dell’uso dell’auto è fallita. Occorre pensare a politiche alternative per incentivare l’uso del trasporto pubblico e per istituire parcheggi custoditi per le biciclette;

• vanno abbassate le rette per i servizi all’infanzia. Ma una disamina va fatta su tutte le tariffe di competenza diretta e indiretta del Comune. Anche del trasporto locale. È necessario prevedere un alleggerimento almeno per alcune imposte e una rimodulazione per alcune fasce di reddito;

• sono necessari, per quanto riguarda i rifiuti, un abbassamento delle tariffe, forme più flessibili di raccolta, campagne d’informazione in modo che gli utenti non siano portati all’abbandono dei sacchetti. Per la raccolta dei rifiuti si propone che siano i cittadini a essere pagati per consegnare correttamente i rifiuti differenziati e non viceversa, prevedendo cassonetti esterni e cittadini dotati di tessera per cui, a ogni conferimento differenziato, si ottenga uno sconto sulla Tari;

• occorrono scelte che puntino a una sensibile riduzione del gioco d’azzardo, attraverso il restringimento delle fasce di apertura delle sale gioco specializzate e favorendo i pubblici esercizi che dismettono le slot;

• le Associazioni dei consumatori fanno presente che non è più rinviabile un confronto con l’azienda dei trasporti locali per discutere una carta dei servizi;

• devono esistere spazi per ridurre appesantimenti burocratici a carico dei cittadini, incentivando l’utilizzo dell’uso della rete”.