Ultimato l’avviso pubblico per la gestione del teatro-biblioteca Ludovico Quaroni del Borgo La Martella.
E’ stata firmata ieri, 14 Aprile, la determina dirigenziale con la quale poter avviare un’indagine di mercato per individuare operatori economici interessati ad una forma di “Partenariato speciale pubblico-privato” (PSPP).
Domenico Bennardi, già sindaco della città di Matera, ha detto:
“E’ questa la formula innovativa, su cui abbiamo lavorato per oltre un anno, modello adottato dalla mia Giunta a luglio del 2024, primo e unico caso di PSPP a Matera a firma dell’amministrazione Bennardi.
Finiti i lavori e gli ultimi collaudi preliminari, si procede quindi ora ad una manifestazione d’interesse con procedura negoziale partecipata, per valorizzare questo importante e versatile contenitore cittadino con 70 anni di storia, che rivivrà anche attraverso la sinergia e lo scambio virtuoso con le migliori realtà culturali di Matera in una collaborazione sinergica tra pubblico e privato, ma con trasparenza e senza procedure di affidamento diretto.
Il partner che sarà selezionato, dovrà gestire il teatro in stretta collaborazione con il Comune mediante una formula aperta di accordo flessibile, monitorato dal pubblico e orientato all’interesse della comunità in generale, ovvero la valorizzazione del sito.
Dunque, una manifestazione d’interesse aperta a tutti ed è la prima volta che si sperimenta a Matera con la dicitura “speciale”, perché destinata a un sito culturale mediante il confronto continuo con gli operatori, che potranno anche mettersi in rete.
Ma non è solo la formula del PSPP la novità, a Matera non abbiamo mai visto un bando di gestione con Piano Economico Finanziario incluso, già pronti a chiusura di un cantiere, una consuetudine in altre città, tranne che a Matera dove venivano restaurati immobili e poi abbandonati all’incuria e al vandalismo.
Stessa felice sorte dovrà essere prevista per il parco di La Nera, a cui si stava lavorando ad un bando in parallelo con il cantiere.
Il Quaroni dovrà essere un luogo culturale attrattivo e aggregativo.
Con una biblioteca, un teatro chiuso e un cineteatro all’aperto ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per attività teatrali, letterarie, convegnistiche, per una scuola di teatro e iniziative ad ampio raggio.
Dovrà essere un luogo inclusivo e attrattivo per tutti, riconoscendo al borgo il giusto protagonismo che merita e collocandolo all’interno delle prossime iniziative di Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026 e di città che legge per il prossimo triennio, traguardi importantissimi per la città raggiunti grazie al nostro impegno nei quattro anni passati.
Esprimo un vivo ringraziamento agli ing. Oliveri e Lamacchia Acito del Comune di Matera come a tutto l’ufficio tecnico, al mio capo di Gabinetto l’Avv. Lopez per aver coordinato una squadra costituita anche da una fondamentale risorsa esterna l’ing. Tataranna che ha aiutato l’Amministrazione a redigere il Piano economico-finanziario e al Commissario Ruberto per aver portato a termine il progetto.
Ora si può procedere con lo stesso modello anche per il Teatro Duni come avevamo iniziato a fare e occorre fare in fretta per fare in modo che i lavori finiscano con il bando di gestione pronto, come siamo riusciti a fare col Quaroni”.