È stata presentata stamane, con una conferenza stampa nella sala “Mandela” del municipio, l’iniziativa benefica “Zaino sospeso”, organizzata dal “Lions club Matera città dei Sassi” in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Fermi”, e patrocinata dall’Amministrazione comunale di Matera, su indicazione del sindaco Domenico Bennardi e dell’assessore Maria Pistone.
L’iniziativa, illustrata dalla presidente del Lions club Città dei Sassi, Lucia Elsa Maffei, consiste in una contribuzione volontaria che chiunque potrà offrire, per l’acquisto di materiale di cancelleria e corredo scolastico utile per tutto l’anno, a beneficio di alunni bisognosi che frequentano l’Istituto Fermi.
Le donazioni si potranno effettuare in quattro attività commerciali convenzionate: la libreria “Di Giulio” di via Dante, la cartolibreria “Cartusia” di via Mattei, “L’Almanacco” di via San Pardo e “2D” di via Cappelluti.
Maffei, nel suo intervento, ha spiegato anche la missione del Lions club al servizio della comunità e la grande collaborazione con l’Amministrazione comunale, sempre attenta ai bisogni reali della comunità.
Ad oggi, l’ufficio Politiche sociali del Comune segue oltre 4.000 famiglie con bisogni particolari, di natura economica e non solo.
In tema di cancelleria scolastica, a livello nazionale si sono registrati aumenti del 17% nell’ultimo triennio, con un picco del 9% solo nel 2023.
Quindi, come ha rimarcato l’assessore alle Politiche sociali Maria Pistone, “quella del Lions club Città dei Sassi è un’iniziativa opportuna, che va ad integrare i grandi sforzi dell’Amministrazione comunale nel sostegno alle famiglie bisognose, non essendo sempre tempestivo come ‘Zaino sospeso’.
Un’opportunità per garantire il diritto allo studio nella sua completezza e senza discriminazioni.
Ha concluso Pistone:
“Per queste ragioni abbiamo sostenuto il progetto del Lions club, che si estenderà nei prossimi tre anni”.
La dirigente dell’Istituto Fermi, Isabella Abbatino, ha spiegato che si è voluto scegliere questa scuola a Matera Nord, perché tanto popolosa (circa 1.000 alunni) e con molte situazioni note di disagio tra le famiglie.
Maffei, Pistone e Abbatino hanno concluso ricordando che donare è bello almeno quanto ricevere il dono, rinnovando l’appello per tutti coloro che hanno la possibilità a lasciare un proprio contributo nei punti di raccolta individuati, affinché nessun alunno dell’Istituto Fermi possa restare indietro, o sentirsi in qualche modo discriminato.
Un esempio concreto di sussidiarietà.