Ascoltare, proporre, confrontarsi con i cittadini, questo il motivo principale del punto di ascolto temporaneo che i giovani della Lega di Basilicata hanno allestito Sabato a Matera nella centralissima piazza Vittorio Veneto.
In una nota di Lega Basilicata si legge:
“La prima di una serie di iniziative e attività sul territorio regionale programmate tra la fine di Luglio e tutto il mese di Agosto che hanno l’obiettivo di rafforzare il rapporto di fiducia tra la Lega e i lucani, motivare l’elettorato alla possibilità di realizzare un vero cambiamento con un programma serio e attuabile, far dissipare dubbi in chi ancora oggi è indeciso.
Tantissime le persone che si sono avvicinate al punto di ascolto, militanti, simpatizzanti, donne, ragazzi, ma anche tanta gente affascinata dall’idea Lega, ma ancora dubbiosa.
I giovani della Lega di Basilicata si sono confrontati con i cittadini e hanno accolto malumori e proposte.
Emerge senza ombra di dubbio la voglia dei lucani di metter fine alla barbaria politica del Pd e soci che ha impantanato negli ultimi decenni la Basilicata con azioni clientelari favorendo gli amici degli amici, la cricca dei furbetti, impoverendo e portando alla fuga i giovani dalla regione.
A tal proposito i cittadini hanno chiesto di promuovere una petizione che miri a chiedere al Ministro degli Interni Matteo Salvini leader del movimento, al Prefetto di Potenza e Matera, il commissariamento della giunta regionale per i gravi fatti che sono emersi nelle ultime settimane dalle indagini della Procura della Repubblica e della Guardia di Finanza, nelle quali si evince chiaramente il malfunzionamento di un sistema politico corrotto.
Anche il comune di Matera con la sua giunta non è stato immune da critiche.
I cittadini ormai esausti hanno assistito all’ennesimo inciucio poiché è stata ribaltata la volontà degli elettori che votarono una giunta di centrodestra e si ritrovano ora una di centrosinistra.
Il trasformismo tanto caro agli amanti della poltrona è sempre di moda alle prossime Olimpiadi proporremo in gara il salto della cavalletta.
Tra i temi più sentiti quello sull’ambiente, lavoro, strade e infrastrutture, agricoltura, e la rivalutazione di alcune zone del territorio oramai completamente abbandonate dalla politica del Pd e del centro sinistra”.