Matera si prepara a festeggiare il Patrono della città, Sant’Eustachio.
Eustachio, dal greco “ricco di spighe”, patrizio romano, era un valoroso comandante delle milizie dell’imperatore Traiano.
Un giorno, mentre era a caccia, gli apparve un cervo con una croce luminosa tra le corna; colpito da questa visione, da pagano divenne cristiano, prendendo il nome di Eustachio (originariamente si chiamava Placido), unitamente alla moglie Teopista e ai figli Teopisto e Agapito.
A causa della conversione, i suoi beni furono confiscati e fu mandato in esilio.
Emigrò, con la sua famiglia, in Egitto, ove la moglie fu fatta schiava e i suoi due figli furono rapiti.
Eustachio, solo con il suo dolore, lavorò da guardiano.
Richiamato dopo 15 anni per la guerra, si rese glorioso con molte vittorie, ritrovando, casualmente, la moglie e i figli.
L’imperatore Adriano, successore di Traiano, aveva decretato un trionfo per il suo generale vittorioso, ma quando scoprì che Eustachio rifiutava di adorare gli dèi, lo condannò con tutta la famiglia ai leoni, dai quali, però, non furono aggrediti.
L’imperatore, allora, irritato li fece rinchiudere in un toro di bronzo arroventato, ove morirono senza che il calore sfigurasse i loro corpi.
Per l’occasione dei festeggiamenti a Sant’Eustachio, l’Associazione Maria SS. Della Bruna invita tutte le coppie materane per le quali nel corrente anno ricorre il 25° (1996), 50° (1971) o 60° (1961) anniversario di matrimonio a fornire entro il 5 settembre le generalità per poter celebrare insieme il patrono di Matera.
È possibile inviare un messaggio sms o whatsapp ai numeri:
- 333/2383800 (Nunzia);
- 329/9787941 (Grazia);
- 329/2935885 (Francesco);
- o scrivere una email indirizzata a associazionedellabruna@hotmail.it.
Al termine della Santa Messa dopo il rinnovo delle promesse matrimoniali, tutte le coppie riceveranno una pergamena ricordo.
Di seguito i dettagli.