Un evento di grande valore e all’insegna della trasversalità, quello ospitato ieri a Matera, nella Sala consiliare della Provincia di Via Ridola, ideato e promosso dall’Ordine degli Psicologi di Basilicata, presieduto dalla dott.ssa Luisa Langone, sul tema “Strategie di intervento di assistenza e supporto ai soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico”.
Dopo i saluti istituzionali, a cura del Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, a introdurre la giornata di studi, la dott.ssa Maria Antonietta Amoroso, Responsabile Scientifica dell’evento e Vice Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata.
Il corso ha previsto due momenti:
- nel primo, i partecipanti si sono confrontati, applicando il metodo “Problem Based Learning Session” con il coordinamento delle dott.sse Boccomino, Faraone e Magno;
- nella seconda parte, la restituzione è stata affidata alle dott.sse Lattarulo, Terribili, Benatti, Affuso, Malvasi, Perna e Di Maggio.
Durante l’iniziativa, è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa per la promozione del benessere psicologico dei cittadini e della figura dello psicologo nei comuni tra l’Ordine degli Psicologi e la Provincia di Matera.
Ha sottolineato la vice presidente dell’ordine degli Psicologi lucano, la dott.ssa Maria Antonietta Amoroso, accogliendo i professionisti che per diverse competenze si sono resi protagonisti della formazione:
“La ratio della manifestazione odierna nasce per discutere e confrontarci e, quindi, per garantire l’equità di cura e soprattutto per favorire la cultura dell’inclusione e far circolare quelle che sono le buone prassi.
Il nostro impegno, come ordine professionale è stato quello, non solo di incontrare figure professionali simili, ma abbiamo provato a inserire nei gruppi altre figure come insegnanti, medici e operatori della sanità che, in qualche modo, intercettano, a diverso livello, l’autismo.
Lo abbiamo fatto, più propriamente, per portare a sistema, l’azione di noi operatori, considerando questa come occasione privilegiata per veicolare una metodologia, che richiama i problemi dalla base, seguendo le linee dell’Istituto Superiore di Sanità.
La giornata di lavori è stata immaginata in modo composito e ha previsto una prima parte laboratoriale, con i partecipanti impegnati a far circolare le proprie informazioni, le proprie conoscenze ed esperienze e, successivamente, nella seconda parte, la ristrutturazione cognitiva sull’argomento, arricchito dal confronto degli esperti provenienti da diversi settori; da psicologi a insegnanti e fino a medici, psicomotricisti, logopedisti e operatori della sanità.
L’obiettivo è stato il volere fornire la visione d’insieme sulla questione e sull’approccio a essa, perché la soluzione, come sappiamo bene, è ancora in fase di studio e di ricerca, per via delle varie sfaccettature che comporta.
Abbiamo ospitato, ancora, la sigla del protocollo d’intesa per il benessere psicologico per i cittadini della provincia di Matera.
Uno dei punti di questo accordo ci consente di condividere il supporto professionale in termini di prevenzione, di informazione e formazione.
Il nostro impegno come ordine è quello di rafforzare collaborazioni e condividere le reti di sinergia, esattamente come è accaduto oggi, e la Provincia intenderà diffondere tali progetti, per favorire il raccordo tra i servizi e l’offerta sul territorio”.
Ecco le foto dell’incontro.