A Matera, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Provinciale di Matera, Col. Domenico Tatulli, di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Provinciale e dei Reparti alla sede, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, è stata celebrata la ricorrenza del 244° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, del messaggio del Ministro dell’Economia e delle Finanze e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi.
È seguito un breve discorso del Comandante Provinciale, quindi la consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che, nell’ultimo anno, si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.
La celebrazione, che si è svolta nella massima sobrietà, rappresenta un evento importante per gli uomini e le donne che vestono la divisa delle Fiamme Gialle, impegnati ogni giorno a perseguire la sicurezza economico-finanziaria sul territorio di questa Provincia.
In tale contesto, il Comandante Provinciale, ha reso noto il bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo, nell’anno 2017 e nei primi 5 mesi del 2018, confermando l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta ai fenomeni d’illegalità e di criminalità economico-finanziaria più gravi, diffusi e pericolosi per il sistema economico del Paese.
Sono 3 le direttrici operative principali lungo le quali si snodano le attività di servizio:
- la prima è rappresentata dall’attività investigativa, ossia dallo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo economico-finanziario;
- la seconda è costituita dai piani operativi, che si sostanziano nell’esecuzione di programmi d’intervento mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità nelle diverse aree del Paese;
- la terza attiene all’azione di controllo del territorio, con la quale i Reparti territoriali e le articolazioni della Componente aeronavale assicurano il presidio sistematico ed unitario di strade, aree urbane, porti, aeroporti, frontiere marittime e terrestri per contrastare i traffici illeciti.
Di seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio:
Attività investigativa.
Da Gennaio 2017 a Maggio 2018 le unità operative del Corpo della Provincia di Matera hanno concluso n. 583 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria.
Il 9,26% ha interessato il comparto dei reati tributari e l’11,84% il comparto della Spesa Pubblica.
Inoltre i Reparti hanno concluso n. 27 deleghe pervenute dalla Procura Regionale della Corte dei Conti.
Piani Operativi.
Nel 2018, i piani operativi affidati ai Reparti per il relativo sviluppo sono nel complesso 48, suddivisi nelle 3 macro-aree generali d’intervento istituzionale:
- la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali (21 piani);
- la tutela della spesa pubblica (10 piani);
- il contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria (17 piani).
Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali.
Oltre alle indagini di Polizia giudiziaria, sono stati eseguiti 363 interventi mirati che hanno consentito di denunciare 70 responsabili di reati fiscali, gran parte dei quali per emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di documentazione contabile.
Complessivamente, sono stati scoperti e proposti per il recupero a tassazione oltre 82,4 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi e oltre 29,2 milioni di euro ai fini dell’I.V.A..
In particolare, grazie alle indagini finanziarie, sono stati “riportati alla luce” 14,4 milioni di euro sottratti al fisco.
Individuati 83 soggetti, che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco ed hanno sottratto alla tassazione 49,5 milioni di euro. Scoperti 15 datori di lavoro che hanno impiegato 33 tra lavoratori in “nero” o irregolari.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1,6 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 7,1 milioni di euro.
Nel comparto dei “Giochi e Scommesse illegali”, i Reparti materani hanno eseguito 41 interventi e scoperto e proposto per il recupero a tassazione materia imponibile – “Imposta Unica sulle scommesse” – per oltre 8,9 milioni di euro, nonché sottoposto a sequestro 23 apparecchi terminali (cc.dd. Totem) e 16 punti clandestini di raccolta scommesse.
La tutela della spesa pubblica
Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 249 interventi complessivi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate ai ticket sanitari e gli appalti.
L’ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da parte dei 175 responsabili individuati è stato di oltre 4,1 milioni di euro.
In detto contesto, i controlli eseguiti nell’ambito delle prestazioni sociali agevolate e dei ticket sanitari hanno fatto rilevare una percentuale di illiceità pari al 92,77%.
Sono stati altresì segnalati 117 soggetti alla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale della Basilicata, nei confronti dei quali è stato accertato un danno erariale complessivo per oltre 13,8 milioni di euro.
Contrasto alla criminalità economico-finanziaria.
Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono stati svolti 22 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti “personaggi” connotati da pericolosità sociale o da pericolosità economico-finanziaria.
Complessivamente, gli accertamenti, che hanno coinvolto 99 tra soggetti fisici e giuridici riconducibili ai predetti “personaggi”, hanno consentito di effettuare proposte di sequestro per un valore complessivo pari a 114.420 euro.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al finanziamento del terrorismo, i Reparti hanno monitorato e sottoposto a controllo 18 soggetti che prestano, tra l’altro, servizi di money transfer comunitari con la contestuale identificazione di 19 soggetti “colti” nell’atto di fruire di specifici servizi.
Nella settore della tutela della proprietà intellettuale e sicurezza prodotti, le Fiamme Gialle materane hanno eseguito:
- 63 interventi che hanno permesso di sequestrare complessivamente n. 579.207 articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine o pericolosi per i consumatori. In detto ambito, 23 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ed altre 37 sono state segnalate alle Autorità Amministrative per “abusivismo commerciale”.
Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti.
Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti, assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario che integra tra loro le diverse componenti territoriale, investigativa e aeronavale del Corpo, ha visto impiegate, tra l’altro, n. 2.064 pattuglie.
Le indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio del territorio della provincia e delle sue principali vie di comunicazione, hanno portato al sequestro di:
- 857 grammi di sostanze stupefacenti, nonché alla segnalazione alle competenti Prefetture di 179 assuntori di sostanze stupefacenti e alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria n. 35 soggetti per spaccio, di cui 5 tratti in arresto.
Nel settore della tutela ambientale sono stati eseguiti 4 interventi che hanno portato al sequestro di :
- 1 autocarro;
- 6 terreni ;
- 2,7 tonnellate di rifiuti industriali e al conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 4 soggetti per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.
Un plauso agli uomini e alle donne delle Fiamme Gialle di Matera che quotidianamente mettono a servizio le loro competenze per contrastare gli evasori e tutelare gli onesti cittadini.
Di seguito le foto della Guardia di Finanza.