“Il riconoscimento di Matera tra ‘i territori di affermata tradizione ceramica’, può rappresentare un’ulteriore occasione per valorizzare i saperi e la tradizione millenaria della città, il cui prestigio in questo settore dell’artigianato artistico si perde nella notte dei tempi.
Ecco perché sono molto soddisfatto del lavoro fatto dagli uffici comunali, in stretta collaborazione con la Confederazione nazionale dell’artigianato, per candidarsi e conquistare l’ambìto riconoscimento, distinguendosi tra le sette città giunte al vaglio finale di una selezione voluta dal ministero e gestita da organismi di settore.
Un’importante opportunità anche per qualificare e certificare il nostro artigianato, che molto spesso rischia di essere erroneamente omologato a banale ‘fabbrica di gadget’.
Penso alle botteghe di Cappelluti e Gaudiano, che rappresentano per gli artigiani di oggi un’importante stella cometa, strumento di elevazione e dignità in questo nobile lavoro.
Ecco perché, durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi stamane in municipio, ho auspicato l’avvio di un lavoro di studio, in collaborazione con l’università di Basilicata, per raccontare in un libro la tradizione ceramica di ieri e di oggi a Matera, partendo dalla raffinata lavorazione dell’argilla.
Poi penso anche a una cadenzata attività di convegnistica scientifica, per continuare a dare dignità e forza qualitativa ai protagonisti dell’artigianato artistico materano.
Accolgo con favore anche l’auspicio lanciato dal presidente regionale di Cna, Leonardo Montemurro, di lavorare al riconoscimento di Matera come città dell’artigianato, pensando per la ceramica a un asse che parta da Vietri e, attraverso le lucane Calvello e Matera, arrivi nella pugliese Grottaglie.
Tanti spunti a cui si potrà lavorare già nei prossimi mesi”.
È quanto ha dichiarato il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi.