Nelle prime ore di oggi, agenti della Polizia di Stato della Questura di Matera, con la collaborazione dei colleghi di Napoli, hanno proceduto all’arresto di due giovani, entrambi di 21 anni residenti rispettivamente a Ercolano (NA) e a Portici (NA), in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Matera.
I due si sono resi responsabili di diverse truffe pluriaggravate in danno di persone anziane, alcune tentate e altre consumate, commesse a Matera nei mesi di settembre e ottobre 2019.
Il modus operandi dei due truffatori era sempre lo stesso: alcuni loro complici, rimasti al momento ignoti, telefonavano a persone anziane di questo capoluogo fingendo di essere i loro nipoti o parenti.
Chiedevano alle anziane vittime di versare somme di danaro a corrieri che avrebbero portato a casa dei pacchi da loro spediti.
I truffatori erano così abili che riuscivano ad impedire, mantenendo occupata la linea telefonica, che le vittime potessero verificare la veridicità della richiesta contattando direttamente i loro familiari.
Nel frattempo, si presentava a casa il finto corriere che consegnava i pacchi, chiedendo e a volte ottenendo somme di denaro che variavano dai 500 ai 5.000 euro.
All’apertura del pacco, le persone offese scoprivano del riso o altro materiale di nessun valore.
Accurate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera e svolte dagli investigatori della Squadra Mobile materana, hanno permesso di raccogliere a carico dei due truffatori gravi elementi indiziari.
L’Autorità giudiziaria giudicante ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari a carico dei due soggetti, i quali, nonostante fossero incensurati, sono stati portati in carcere tenuto conto dell’aggravante di aver approfittato di persone di età avanzata che ha causato loro danni patrimoniali di rilevante entità e gravi ripercussioni a livello psicologico.
Questo un pacco truffa sequestrato.