Si è svolto Venerdì 25 Gennaio 2019, presso Casa Cava a Matera, il primo appuntamento dedicato alle Industrie Culturali e Creative del “Percorso Innovazione”, la serie di eventi istituita da T3 Innovation – la struttura di trasferimento tecnologico della Regione Basilicata nata per la piena attuazione della “Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente” (S3).
Pierluigi Argoneto, Coordinatore di T3 Innovation, ha spiegato:
“Abbiamo istituito questa manifestazione con la finalità di motivare l’intera società a partecipare attivamente al processo di innovazione del nostro territorio, coinvolgendo non soltanto la dimensione tecnologica e strumentale del settore produttivo e della ricerca, ma anche gli attori culturali e sociali per la costituzione di un reale ecosistema dell’innovazione fondato sulla sinergia e sulla volontà di crescere nella propria regione.”
L’evento si è articolato in due momenti: il primo ha visto protagonisti due tavoli tematici sul tema dell’Industria Culturale e Creativa e le sue contaminazioni interne ed esterne; che hanno coinvolto in maniera operativa attori locali, operatori culturali, le ICC e il mondo della ricerca, con il supporto del Cluster regionale Basilicata Creativa e il coordinamento di ospiti nazionali, quali:
- Fabio Viola – Gamification Designer | Coordinatore Area Gaming Scuola Internazionale Comics di Firenze;
- Fabio Renzi – Segretario Generale Fondazione Symbola.
Il secondo momento è stato un’occasione di riflessione congiunta sulle opportunità di sviluppo della nostra regione ed ha fornito una visione globale delle risorse culturali e delle possibili convergenze e interazioni con altri ambiti di applicazione.
Le industrie culturali e creative come propulsore di sviluppo economico del territorio, quindi. Elemento che non può prescindere da un aspetto prettamente culturale e di formazione che vede, nella presenza dell’Università della Basilicata nella città di Matera, un fattore determinante.
Come ha rimarcato la Rettrice Aurelia Sole:
“L’Università è da sempre impegnata su questi temi non solo dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione, ma anche nella promozione dello sviluppo economico. Siamo presenti nel Comitato scientifico del Cluster nazionale TICHE (Technological Innovation in Cultural Heritage), nel cluster Nazionale sul Design e Made in Italy, animiamo il Cluster Regionale Basilicata Creativa collaborando con il tessuto industriale locale a proposte e progetti comuni, portando il nostro contributo in termini di innovazione e trasferimento tecnologico. insieme alle aziende.
In Ateneo inoltre, sia a PZ che a MT, ospitiamo l’Incubatore in collaborazione con Sviluppo Basilicata e T3 Innovation oltre a proporre anche su questi temi dottorati industriali in collaborazione con le aziende. Tutto questo crea una filiera virtuosa che soprattutto deve coinvolgere il “capitale umano” rappresentato dai nostri studenti e dottori di ricerca oltre che tutti i giovani della Basilicata.”
L’Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Roberto Cifarelli, ha sottolineato:
“La sinergia e l’integrazione di conoscenze e competenze è un elemento essenziale per investire nello sviluppo della Basilicata e l’innovazione rappresenta una preziosa risorsa per valorizzare l’inestimabile patrimonio artistico, paesaggistico e culturale del nostro territorio, dando vita a nuove modalità di fruizione e promozione. In questo senso il ruolo di T3 Innovation si sta rivelando sempre più significativo per mettere a sistema le diverse realtà e svolgere un intervento capillare di sensibilizzazione alle tematiche dell’innovazione.”
In tale dinamica dialogica, di grande rilievo è stato l’intervento dell’Architetto Fuksas che ha parlato del ruolo dell’architettura quale strumento cultura e di innovazione per lo sviluppo di un territorio:
“There is no democracy without innovation (Non c’è democrazia senza innovazione) _ Shimon Peres – Siamo entrati in un altro periodo storico che non avrà nulla in rapporto col passato. L’unico legame col passato è la memoria dei luoghi e non la nostalgia.
Perché la nostalgia è il più grande rischio che si frappone tra noi e il futuro.”
Argoneto ha concluso l’incontro con queste parole:
“E’ il primo di 5 eventi significativi sul tema innovazione che svolgeremo, da qui all’estate, con T3 Innovation”.