Ecco quanto rende noto in comunicato stampa l’Azienda sanitaria di Matera:
“Inizia Lunedì 11 Novembre, in tutti gli Uffici sanitari dell’Asm, la vaccinazione antinfluenzale stagionale e antipneumococcica (per la prevenzione della malattia invasiva da pneumococco).
Sarà possibile effettuarla anche presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
La vaccinazione stagionale è prioritaria per:
- i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e per i bambini di età superiore ai 6 mesi;
- ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (incluso l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva), malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite da diabete mellito e altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale;
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- tumori;
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da Hiv;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari).
Devono vaccinarsi con priorità anche:
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- donne che all’inizio della stagione epidemica (influenza stagionale) si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture di lungodegenza;
- medici e personale sanitario di assistenza;
- familiari a contatto di soggetti ad alto rischio;
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo;
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici).
I competenti uffici dell’Asm, i medici di medicina generale e i pediatri sono a completa disposizione per ogni ulteriore informazione”.