La città dei Sassi è ufficialmente riconosciuta tra i “territori di affermata tradizione ceramica”.
Ne ha dato notizia il presidente della Confederazione nazionale artigianato (Cna) di Matera, Matteo Buono.
Vivo compiacimento e soddisfazione sono stati espressi dal sindaco, Domenico Bennardi, e dall’assessore alle Attività produttive Maria Pistone, che è stata parte attiva nel processo di candidatura.
Si tratta di un importante riconoscimento, come ha ricordato Buono, che conclude un percorso iniziato anni fa ed arrivato ora al suo felice epilogo.
Il Consiglio nazionale ceramico (ministero delle Imprese e del Made in Italy), infatti, ha approvato il 15 Dicembre scorso, le domande presentate da 11 Comuni tra cui Matera, per ottenere e validare il prestigioso riconoscimento alla manifattura artigianale cittadina.
Fondamentali sono state le collaborazioni allacciate per il raggiungimento dell’obiettivo, in particolare con:
- Giuseppe Olmeti Direttore AiCc (Associazione italiana Città della ceramica)
- con Massimo Isola, presidente AiCc e sindaco di Faenza,
- con il vice presidente vicario AiCc Paolo Masetti, sindaco di Montelupo fiorentino,
- con Ciriaca Coretti, antropologa, e l’archeologa Isabella Marchetta, che hanno curato la redazione dei dossier storico-culturale ed economico-produttivo, coordinate dal presidente regionale di Cna Basilicata, il materano Leo Montemurro.
La Camera di commercio di Basilicata, con il presidente Michele Somma ed il componente di giunta, il materano Francesco Lisurici, hanno sostenuto economicamente la redazione dei dossier necessari per la domanda, inoltrata al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Hanno commentato il sindaco Bennardi e l’assessore Pistone:
“Siamo molto lieti che Matera rientri tra le città affermate per l’artigianato su ceramica.
La ceramica appartiene alla tradizione materana da tempi remoti, se ricordiamo le produzioni locali della seconda Età del ferro fruibili al museo Ridola, fino ai nostri artigiani contemporanei come Peppino Mitarotonda, passando dalla lavorazione dei cucù ai piatti.
Speriamo possa essere un’opportunità anche per l’economia artigianale locale”.
A breve l’iniziativa ed i risvolti pratici del riconoscimento, saranno illustrati con l’amministrazione comunale (assessore Pistone) e tutti gli attori interessati, per condividere maggiormente l’importanza del risultato per le produzioni locali.