Tornano, anche quest’anno, le “Sere Fai” per permettere a tutti di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese:
“È arrivata l’estate e mai come quest’anno, dopo i mesi trascorsi in casa, abbiamo voglia di uscire e di trascorrere qualche ora o un’intera giornata, all’aperto, in tutta sicurezza, al fresco e a contatto con la natura, in un luogo speciale ma vicino casa.
Molti italiani quest’estate sceglieranno di fare ‘vacanze in Italia’, e i Beni del FAI sono una meta ideale: luoghi da scoprire a portata di mano, perfetti per una vacanza a breve raggio, ma di grande soddisfazione, alla scoperta delle meraviglie del patrimonio di storia, arte e natura dei nostri territori.
Complici le molte ore di luce e le gradevoli temperature delle sere d’estate, è anche tanta la voglia di proseguire le attività della giornata dopo il tramonto e vivere l’incanto del crepuscolo nei luoghi più belli, e così il FAI lancia le Sere FAI d’Estate.
Nel mese di Agosto 2020 si allunga fino a tarda sera l’orario di apertura dei suoi Beni, per diluire l’afflusso di pubblico garantendo totale sicurezza, ma soprattutto per offrire un’inedita esperienza di visita, arricchita da una eterogenea proposta di eventi appositamente pensati per le sere d’estate, tutti con prenotazione obbligatoria sul sito www.serefai.it.
Il ricco calendario delle Sere FAI d’Estate coinvolge 23 Beni della Fondazione che resteranno aperti per oltre 130 serate in 14 regioni, dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte alla Sardegna, dalle Marche alla Puglia.
In programma eventi ricreativi, ludici e sportivi, o solo di piacevole svago serale, ma anche e soprattutto attività culturali, come visite o passeggiate guidate, incontri e concerti, laboratori e lezioni a tema, con particolare attenzione alla ‘cultura della natura’, ovvero alla promozione della conoscenza del patrimonio verde, di paesaggio e ambiente, del nostro Paese, al fine di una sua più efficace e diffusa tutela e valorizzazione.
Venerdì 7 Agosto dalle ore 19:00 alle 21:00, da Casa Noha a Matera partirà un Trekking serale nel Parco della Murgia, una suggestiva passeggiata all’imbrunire alla scoperta di uno dei più spettacolari paesaggi rupestri, testimone dell’antico rapporto tra uomo e natura.
Caratterizzata da una roccia tenera costituita da profondi solchi che disegnano rupi, forre, grotte, gravine, che furono insediamenti umani sin dalla preistoria, la Murgia materana conserva infatti le più affascinanti vestigia della civiltà rupestre presenti in Italia, offrendo una varietà di elementi storici che consentono di distinguere le culture diverse che si sono succedute nel corso dei millenni: da casali, jazzi, ovili fino alle numerose chiese rupestri.
MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale.
In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a ‘senso unico’ per evitare eventuali incroci.
Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto.
Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita.
Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI.
Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare, oltre alla mascherina, anche i guanti.
Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori.
L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo.
Sarà garantito un adeguato ricambio di aria nei locali tramite ventilazione naturale o, nelle poche stanze che non godono di climatizzazione naturale, grazie a impianti regolarmente sanificati”.