“E’ urgente garantire più sicurezza e tutele ai lavoratori.
La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta per il Governo. Oggi non è più il tempo di chiedersi come, quando, perché: bisogna agire e basta facendo rispettare norme e regole che già esistono.
Basta applicarle, premiare le aziende che le fanno rispettare, sanzionare quelle che fanno i ‘fuorilegge'”.
Sicurezza sui luoghi di lavoro, nasce nella Prefettura a Matera la conferenza provinciale per la sicurezza sul lavoro e tale argomento è stato oggetto di discussione dove hanno partecipato: il Direttore provinciale INPS; il Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Potenza-Matera; il Responsabile della sede INAIL di Matera; il Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’ASM; il Presidente di Confindustria Basilicata; il Direttore di CONFAPI; il Direttore di Coldiretti; il Segretario Provinciale dell’UGL Matera, Pino Giordano.
Secondo Giordano, molto duro nel suo intervento:
“basta ripetere che il fattore ‘sicurezza sul lavoro’ necessita di maggiori investimenti volti ad ottenere sviluppo ed innovazione in tal senso, soprattutto a causa delle notizie di infortunio sul lavoro che provengono dal territorio materano.
Nella riflessione sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro manca ancora un preciso inquadramento teorico dell’obbligo di formazione e addestramento posto a carico del datore di lavoro, diretto a fornire conoscenze e competenze prevenzionistiche ai soggetti protetti, anzitutto i lavoratori, nonché gli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale.
L’Ugl dice di lavorare per il “benessere” dell’individuo essendo quest’ultima la base per affrontare e debellare il problema.
Dobbiamo essere davvero riconoscenti al Prefetto ed al Presidente Regionale di Confindustria dott. Francesco Somma per aver ancora una volta sottolineato che occorre una svolta delle istituzioni per fermare gli incidenti sul lavoro, una piaga sociale grave e inaccettabile.
Dobbiamo lavorare con costanza e determinazione perché continua senza tregua l’intollerabile strage dei lavoratori e il rapporto Inail lo conferma.
E ad ogni evento infortunistico è assolutamente inaccettabile, tuttavia, parlare di fatalità di fronte all’incidente sul luogo di lavoro.
Urge un piano nazionale sulla sicurezza dei lavoratori diretto a rafforzare i controlli attraverso un maggior coordinamento delle banche dati.
È fondamentale, inoltre, incrementare gli investimenti destinati alla formazione sulla sicurezza.
Possiamo, dobbiamo farlo non dimenticando che l’Ugl è da tempo nel rivendicare in tutte le sedi e in tutto il territorio nazionale la centralità del lavoro.
Pertanto come sindacato Ugl, trasferendo i saluti del Segretario Generale Ugl, Paolo Capone al Prefetto di Matera dott. Sante Copponi, anche dal nostro territorio siamo disponibili a qualsiasi iniziativa unitaria che si voglia mettere in atto affinché ci sia massima consapevolezza che è importante ‘Lavorare per vivere’, tema che la nostra Ugl ha fatto capillare sensibilizzazione sul fenomeno delle morti bianche e per ribadire, sempre, ‘basta morti sul lavoro'”.