Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza per lo svolgimento dell’Esame di Stato 2025.
Diverse le novità presenti: ecco cosa sapere.
Come spiegato, da skytg24, dall’anno scolastico in corso costituisce requisito per l’ammissione all’Esame di Stato lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro.
Per i candidati esterni le attività assimilabili ai PCTO sono accertate e valutate dal Consiglio della classe dell’istituzione scolastica, statale o paritaria.
Inoltre, in attuazione delle disposizioni introdotte dalla legge 150/2024 in materia di valutazione del comportamento degli studenti della Scuola secondaria di secondo grado, qualora il candidato riporti, in sede di scrutinio finale, una valutazione inferiore a sei, non sarà ammesso all’Esame di Stato, se invece la valutazione del comportamento sarà pari a sei, in sede di colloquio discuterà un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale fondata sul rispetto dei principi costituzionali.
La definizione dell’argomento oggetto dell’elaborato sarà decisa dal Consiglio di classe nel corso dello scrutinio finale; l’assegnazione dell’elaborato ed eventuali altre indicazioni ritenute utili, anche in relazione a tempi e modalità di consegna, saranno comunicate al candidato entro il giorno successivo a quello in cui ha avuto luogo lo scrutinio.
La valutazione della condotta inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato.
Infatti, il punteggio più alto potrà essere assegnato esclusivamente agli studenti che avranno ottenuto un voto di comportamento pari o superiore a nove.
Tale disposizione trova applicazione anche ai fini del calcolo del credito degli studenti frequentanti, nel corrente anno scolastico, il terzultimo e penultimo anno.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ha dichiarato:
“Con queste misure compiamo un nuovo passo avanti per una scuola seria, formativa, che educhi al rispetto e alla responsabilità.
Vogliamo una scuola che premi il merito e prepari gli studenti ad affrontare il futuro con consapevolezza e competenza.
Valorizzare il comportamento dei nostri ragazzi è funzionale a ristabilire il principio della responsabilità individuale, un elemento cruciale nella formazione dei cittadini di domani”.
L’esame di Stato per l’anno scolastico in corso, 2024/2025, inizierà Mercoledì 18 Giugno alle ore 8:30 con lo svolgimento della prima prova scritta.
Proseguirà poi il giorno seguente, 19 Giugno, con la seconda prova scritta che caratterizza l’indirizzo scelto quest’anno:
- Latino al Liceo classico;
- Matematica al Liceo scientifico;
- Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico;
- Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”;
- Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
Solo per alcuni indirizzi è prevista anche una terza prova scritta.
Le prove orali generalmente hanno inizio una settimana dopo il termine delle prove scritte, il calendario è deciso in autonomia dai singoli istituti.
Come riporta una circolare del Ministero dello scorso 24 Marzo, i docenti non designati come commissari interni devono presentare domanda in qualità di commissari esterni tramite POLIS entro il 9 Aprile 2025.
Gli stessi termini riguardano anche coloro che debbano o vogliano presentare domanda in qualità di presidente di commissione.
Sono condizioni personali ostative all’incarico di presidente e di commissario:
- avere riportato condanne penali o avere in corso procedimenti penali per i quali sia stata formalmente iniziata l’azione penale;
- avere in corso procedimenti disciplinari;
- essere incorsi, nell’ultimo biennio, in sanzioni disciplinari superiori alla sanzione minima;
- essere in aspettativa o comunque assenti dal servizio, sempre che si preveda il rientro in servizio in data posteriore a quella di inizio degli esami;
- essere collocati fuori ruolo o utilizzati in altri compiti, ai sensi dei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro;
- essere in posizione di astensione obbligatoria o facoltativa dal lavoro per maternità;
- essere in aspettativa o distacco sindacale.
È inoltre preclusa la possibilità di presentare istanza di nomina in qualità di presidente o commissario esterno a:
- docenti designati commissari interni in istituti statali o referenti del plico telematico;
- docenti di istituti statali che insegnino, regolarmente autorizzati, contestualmente anche in istituti paritari;
- personale impegnato come sostituto del dirigente scolastico durante lo svolgimento dell’esame di Stato, qualora quest’ultimo abbia presentato istanza di nomina in qualità di presidente di commissioni di esame di Stato;
- personale docente della scuola che sia assente per almeno 90 giorni e rientri in servizio dopo il 30 aprile 2025;
- personale che risulti trasferito per incompatibilità ambientale presso la scuola in cui prestava servizio.