Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di Fim Cisl sul nuovo stop alla produzione deciso da Stellantis.
Lo fa sapere il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista:
“Si annuncia un’altra settimana difficile per lo stabilimento Stellantis di Melfi.
A causa della ormai cronica carenza di semiconduttori le linee si fermeranno da Martedì 19 a Sabato 23 Aprile compresi.
L’azienda, durante il periodo di sospensione, potrà comandare al lavoro il personale necessario in relazione a specifiche esigenze tecniche, organizzative e produttive, nonché di salvaguardia degli impianti; tale personale riceverà da parte aziendale comunicazione individuale.
I nuovi rallentamenti di produzione peggiorano una situazione già pesante penalizzando sempre di più le tasche dei circa 13 mila lavoratori dello stabilimento Stellantis e del suo indotto.
La mancata partenza dei 20 turni con 4 squadre preventivati nelle scorse settimane e la discesa da 17 a 15 turni hanno contribuito a un esubero provvisorio di circa 1.500 lavoratori.
La tecnologia è una delle grandi partite della lunga sfida che lo stabilimento di Melfi deve affrontare per accompagnare la transizione verso la produzione dal 2024 dei quattro nuovi modelli multi-brand completamente elettrici, ma quanto sta succedendo non aiuta.
In questa fase complicata e piena di molteplici insidie che sta affrontando il mondo del lavoro c’è da custodire la realtà industriale di Melfi e nello stesso tempo c’è da costruire il percorso per arrivare al 2024 preservando il lavoro e i lavoratori.
Per questo il sindacato sta chiedendo all’azienda partecipazione e condivisione sull’organizzazione del lavoro, in quanto i vari cambiamenti produttivi devono escludere maggiore efficienza sui lavoratori ma intervenire sugli sprechi, valorizzando i lavoratori, che in questo momento non stanno vivendo la fabbrica ma la stanno subendo”.