Di seguito l’intervento del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, all’inaugurazione del Centro di Ricerca congiunto Eni-Cnr svoltasi oggi pomeriggio, nella sede Alsia – Centro Ricerche Metapontum Agrobios, di Metaponto:
“L’inaugurazione del Centro di ricerca congiunto Eni-Cnr nel Metapontino è un fatto molto importante, portatore di significati estremamente positivi per tutto il territorio lucano.
In primo luogo, perché rafforza la presenza e l’attenzione del Centro nazionale delle ricerche in Basilicata, in questo caso in un rapporto di partnerschip con l’Eni e con la sua struttura di ricerca tecnico-scientifica.
Altrettanto in primo piano appare la mission del Centro di ricerche, dichiarata dai promotori, che intendono approfondire il ragionamento, nei quattro centri di ricerca che opereranno nel Mezzogiorno, sullo sviluppo ambientale ed economico sostenibile in Italia e nel mondo e, in particolare, a Metaponto, sulla gestione sostenibile e innovativa del ciclo dell’acqua.
Un tema cruciale al centro dei pensieri, dell’azione e della programmazione del Governo regionale da me presieduto, congiunto a quello della tutela della salute dei cittadini, del lavoro per le imprese e per i lucani disoccupati, del contrasto all’abbandono del territorio e all’emigrazione.
Sono fermamente convinto che il Centro di ricerca che oggi si inaugura, allocato strategicamente nel contesto dell’antico territorio della Magna Grecia, richiamata da Eni e Cnr nel nome del centro di ricerca dedicato a ‘Ipazia d’Alessandria’, matematica, astronoma e filosofa della Grecia antica, rappresenti un valore assoluto e un investimento importantissimo per il futuro dello sviluppo economico dell’area metapontina e, in particolare, per la sua agricoltura di altissima qualità destinata al mercato internazionale.
ll Centro di Metaponto si inserisce, autorevolmente, nella rete dei Centri di ricerca scientifica che caratterizzano e danno lustro alla Basilicata.
Tra questi, per restare al territorio della provincia di Matera, penso al Centro di Geodesia spaziale di Matera e all’Hub per la Tecnologia e l’Innovazione della Città di Matera, inaugurato nei giorni scorsi nell’ex convento di San Rocco”.