Cgil, Cisl e Uil oggi in piazza per la “Settimana di mobilitazione per il lavoro”.
Si tratta della prima delle tre iniziative previste in calendario.
Questo l’appello lanciato dal leader Cgil, Maurizio Landini, da piazza Santi Apostoli:
“Bisogna ricostruire il Paese.
I lavoratori sono tornati a protestare e chiedono di rimettere al centro le persone, garantendo i diritti, combattendo la precarietà, facendo ripartire gli investimenti.
Chiediamo una vera politica industriale.
È un messaggio rivolto al governo e alle imprese.
È il momento dei fatti, basta parole.
O si lavora tutti insieme o non si va da nessuna parte.
Bisogna ricostruire la fiducia del Paese e dare voce ai giovani”.
Questi i temi portati all’attenzione, dalle migliaia di lavoratori attesi in piazza:
- la crescita;
- le crisi aziendali;
- lo sblocco di cantieri e infrastrutture;
- lo sviluppo del Mezzogiorno.
Presenti alla manifestazione anche i metalmeccanici dell’ex Ilva, in sciopero per 24 ore negli stabilimenti siderurgici del gruppo ArcelorMittal e dell’indotto
Sindacati e lavoratori scenderanno nuovamente in piazza:
- Giovedì 12 Dicembre, sempre in piazza Apostoli, per portare alla ribalta dell’opinione pubblica e del Governo il rinnovo i contratti pubblici e privati e le assunzioni nella Pubblica amministrazione;
- Martedì 17 Dicembre per chiedere la rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza.