Montalbano Jonico capitale del Motocross: Sabato 22 e Domenica 23 il crossodromo “Don Paolo” ospita la seconda prova della selettiva per il Centro-Sud del campionato italiano “MX Junior” della Federazione Motociclista Italiana.
Oltre 150 iscritti per una due giorni all’insegna non solo dell’adrenalina tipica delle gare, ma anche delle bellezze di Montalbano Jonico.
Sottolinea l’amministrazione comunale:
“Sul crossodromo ‘Don Paolo’, punto di riferimento del motocross nazionale al Sud Italia, si svolgerà un importante appuntamento valido per il campionato italiano ‘MX Junior’, organizzato dall’Asd Moto Club Montalbano Jonico, che coinvolgerà non solo chi si sfiderà sulla pista jonica, ma anche tutti coloro che vorranno approfittarne per trascorrere un fine settimana tra le bellezze storiche, culturali, architettoniche, culinarie di Montalbano, che, anche attraverso la sua proverbiale ospitalità, abbraccerà turisti e visitatori”.
Ha dichiarato il sindaco, Piero Marrese:
“Ancora una volta la nostra cittadina si conferma centrale, non solo nell’ambito sportivo, ma anche in quello turistico-ricettivo.
La manifestazione in programma nel prossimo weekend è, infatti, una ulteriore conferma dell’acquisita importanza di Montalbano Jonico.
Come Comune abbiamo concesso il patrocinio per la gara e collaborato all’aspetto logistico perché siamo sempre stati convinti che lo sport è importante anche per promuovere l’immagine di una comunità, unitamente a tutte le altre azioni positive messe in campo in questi anni per fare del nostro centro un’eccellenza nel settore turistico-ricettivo.
Voglio ringraziare il presidente del Consiglio comunale, Piero Pierro, e il consigliere comunale con delega all’Agricoltura, Antonio Tornese, per l’apporto dato, la Protezione Civile di Montalbano Jonico, con tutti i suoi membri, per l’impegno e la collaborazione fondamentale all’organizzazione dell’evento.
Nel corso della manifestazione sportiva sarà possibile, per i produttori locali, esporre le prelibatezze della terra jonica: un ulteriore conferma di quel connubio tra sport e comunità che gli amministratori locali ritengono utile per promuovere il territorio”.